DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] 224; S. Benedetti, G. Del Duca e l'architettura del Cinquecento, Roma 1973, pp. 75 s. n. 18, 362; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, p. 230; E. Egg, Die Hofkirche in Innsbruck. Das Grabdenkmal Kaiser Maximilians ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] e del Cornia, Volterra 1996, pp. 14 s.; L. Badalassi, in A. Ducci - L. Badalassi, Tesori nascosti. Pittura, miniatura e oreficeria nel territorio di San Miniato, Pisa 1999, pp. 67-81; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 432; Diz. enc ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , fra il 1558 e il 1559,su pressione del C., la loro presenza a Venezia; mentre i prodotti dell'oreficeria parigina vengono sempre più diffusi alla Porta attraverso i mercanti veneziani. Di conseguenza, l'obiettivo di fondo della politica ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] vendeva a re Roberto un Corpus iuris per la cifra di 60 once; nel 1331-32, sempre al re, si vendettero oggetti d'oreficeria e pietre preziose; nel corso del 1335 si inviarono in Abruzzo da Barletta 25.000 salme di grano; sempre a Barletta il fondaco ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] della sagrestia di S. Pietro. Intorno agli anni Ottanta progettò ed eseguì il modello per un ciborio, preziosa opera di oreficeria, collocato sull'altare maggiore della chiesa di S. Caterina a Magnanapoli nel 1787 (Bevilacqua, 1988).
Il M. morì a ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] , autore di tanti ritratti di E. e di altri membri della sua famiglia, mentre per la scultura e l'oreficeria commissionò molti lavori a Benvenuto Cellini, prima che il carattere scontroso dell'artista e l'interessata maldicenza di Baccio Bandinelli ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] tecnica e la presenza di uno stesso stile; la varietà dei riferimenti, oltre a quelli riguardanti l'oreficeria altomedievale, include spunti ottoniani e notevoli apporti italiani. Architettura e scultura si completano nel significato simbolico, che ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] ss., 428; cfr. anche Bologna 1647, III, 1, p. 306; B. Cellini, Due trattati uno intorno alle otto principali arti dell'oreficeria l'altro in materia dell'arte della scultura, Firenze 1568, p. 2; V. Carrari, Orazione in morte di Luca Longhi, Ravenna ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] campo stavano svolgendo Amico Aspertini e Giovanni Pietro da Birago, sarebbero state destinate a molteplici applicazioni sia nell'oreficeria, sia nella decorazione parietale.
In questo stesso arco di tempo G. produsse altre stampe con soggetti molto ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] XXXI [1828], 91, pp. 50-59; 92, pp. 19-38)prendeva spunto da una questione minuta, come una speciale tecnica di oreficeria, per negare che l'invasione tartara avesse respinto la Russia in una rinnovata barbarie fino all'epoca di Pietro e di Caterina ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...