PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] e con scene delle Feste liturgiche realizzate a niello. Si tratta di uno dei più significativi esempi di oreficeria bizantina del sec. 7°, realizzato probabilmente da una bottega siriaca trasferitasi a Costantinopoli, che produsse numerosi reliquiari ...
Leggi Tutto
TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] tedesco-settentrionale a quello meridionale-ceco-italianizzante. La città fu inoltre, insieme a Danzica, uno dei primi centri dell'oreficeria della Pomerania.
Le opere d'arte e di artigianato artistico medievale di T. sono conservate nel locale Muz ...
Leggi Tutto
COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] filigrane, pietre preziose e smalti con figurazioni che rimandano all'arte bizantina, successivamente adattata a un supporto di oreficeria tardogotica (sec. 15°), prodotto di una bottega spagnola, alla quale è avvicinabile anche un calice d'argento ...
Leggi Tutto
MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] a conoscere un largo successo in Catalogna.La presenza della corte fu determinante anche per lo sviluppo dell'oreficeria, in particolare a Montpellier, divenuta celebre per la produzione di smalti traslucidi.
Bibl.: M. Meiss, Italian Style in ...
Leggi Tutto
FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] edizioni della Divina Commedia... (catal.), Perugia 1989, pp. 163 fig. 7, 199 fig. 10, 202 fig. 7, 204 fig. 10, 276; Preziosi. Oreficeria sacra e profana dai Civici Musei di Udine (catal.), a cura di G. Bergamini, Udine 1991, pp. 27, 91 s.; U. Thieme ...
Leggi Tutto
BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] , pp. 38-48; M. Ivanov, Zlatarskite proizvedenija ot XVI-XIX vek v muzeja na Bačkovskija manastir [Gli oggetti di oreficeria e argenteria dal sec. 16° al 19° nel museo del monastero di B.], Sofia 1967; E. Bakalova, Freski cerkvigrobnicy Bačkovskogo ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] , Argenti napol. dal XVI al XIX secolo, in Arte cristiana, LXII (1974), p. 244 (per Giuseppe e Gennaro); M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 310, 355 (per Francesco); E. Catello - C. Catello, La cappella ...
Leggi Tutto
ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] coralloplasti (koralloplastài, lavoranti del corallo, a Magnesia sul Sipylum, C. I. G. 3408). Si tratta quasi esclusivamente di specialità della oreficeria; i molti collegi di lapidarii (cfr. C. I. L., v, 7869), di marmorarii (cfr. C. I. L., v, 7044 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] 1957; R. Barsotti, s.v. Agnelli (dell'Agnello), Guglielmo, in DBI, I, 1960, pp. 423-424; A.R. Calderoni Masetti, Oreficeria e smalti in Toscana fra Duecento e Trecento, in Europäische Kunst um 1300, "Akten des XXV. internationalen Kongresses für ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] . Lo sbalzo e il cesello, accanto a filigrana, incisione, niello, agemina ecc. sono applicati soprattutto nella toreutica e nell’oreficeria.
La fusione e il getto diretto del m. entro forme o stampi (fusione piena) rimane a lungo limitato alla ...
Leggi Tutto
oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...