COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] tra i secc. 11° e 12°; in quest'epoca abbondano tra l'altro testimonianze letterarie circa le opere di oreficeria che accompagnavano la vita pubblica e privata dei sovrani, dai preziosi oggetti esibiti nei ricevimenti imperiali agli arredi liturgici ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] in città, come León o Palencia, fino nel sec. 11° (Schlunk, Manzanares, 1951; Menéndez Pidal, 1967; Viñayo, 1967).
Oreficeria
Nelle fonti sono più volte attestate donazioni di oggetti preziosi da parte dei re asturiani (Menéndez Pidal, 1955, pp. 277 ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] a cura di M. Haines, Firenze 1988, pp. 92 ss.; M. Collareta, in M. Collareta - A. Capitanio, Museo naz. del Bargello. Oreficeria sacra ital., Firenze 1990, pp. 133-148, 158-162; Il disegno fiorentino al tempo di Lorenzo il Magnifico (catal., Firenze ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] Pamplona, cattedrale, refettorio del capitolo, pitture del 1330) sono oggi a Pamplona (Mus. de Navarra).Nel campo dell'oreficeria, notevoli opere vennero donate dai sovrani ai più importanti santuari del regno: il reliquiario del Santo Sepolcro o di ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] settentrionale. Tenuto conto di questo, nonché del fatto che sono scarsi i ritrovamenti in I. di oggetti di oreficeria di epoca vichinga, è molto probabile che gli esemplari rinvenuti nell'isola siano tutte opere di importazione. Tale problema ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] bulgaro (ad es., l’icona di s. Teodoro Stratilato da Preslav). Erano assai sviluppate anche le arti minori, con lavori di oreficeria (i tesori di Nagyszentmiklós e di Preslav), di marmo e di osso. La volontà dello zar bulgaro Simeone (893-927) di ...
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KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] da un elemento a tronco di cono e la loro ornamentazione a motivi geometrici ripete modelli decorativi cari all'oreficeria e alla miniatura del sec. 8° e del principio del 9°; sulle basi cave possono comparire raffigurazioni naturalistiche di ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] vigore delle nuove leggi napoleoniche di garanzia dell'oro e dell'argento, pare si sia dedicato solo al commercio d'oreficeria. Da documenti catastali risulta morto nel 1825 (Ibid., Catasto antico, reg. 230). Fu sepolto a S. Giuseppe, nella tomba di ...
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Agnes
P. F. Pistilli
Figlia del margravio Arnoldo di Meissen, fu badessa del monastero delle canonichesse di Quedlinburg (Bassa Sassonia, oggi distr. di Halle) dal 1184 (1186 secondo Lipinsky, 1963) [...] 1939, p. 220.
M. Viale Ferrero, s.v. Arazzo, in EUA, I, 1958, coll. 523-554: 525.
A. Lipinsky, s.v. Oreficeria (Ottoniano, romanico e gotico), ivi, X, 1963, coll. 148-158.
D. Heinz, Europäische Wandteppiche, I, Braunschweig 1963, p. 34.
K. Klumpp ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: M. A. Capone, Il duomo di Salerno, I, Salerno 1927, pp. 384 s.; A. Lipinsky, Oreficeria e argent. in Europa dal XVI al XIX sec., Novara 1965, pp. 89, 384; E. e C. Catello, Argenti napoletani dal XVI al XIX sec ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...