L’arte dell’intaglio e dell’incisione di gemme o pietre dure, e lo studio a essa relativo. Le pietre usate sono soprattutto cristallo di rocca, ametista, agata, diaspro, corniola, calcedonio. La tecnica [...] le interazioni e reciproche influenze con l’arte vetraria. Altra tecnica della g., genericamente usata per le pietre da oreficeria (preziose e semipreziose), è il taglio (➔ pietra).
Le più ricche collezioni di opere della g. medievale e moderna sono ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] (BN, Cab. Méd.) e scoperto fortuitamente nel 1845. Si tratta di un centinaio di monete e di due oggetti liturgici di oreficeria cloisonnée - un calice ornato da filigrane e da sei motivi cuoriformi con granati e turchesi alternati nei cloisons e una ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] Lányi, 1933a; Wundram, 1959; Kreytenberg, 1984) e che, dal canto suo, è da porsi in relazione con l'arte senese.Nell'oreficeria e nella scultura senesi del primo Trecento si trovano infatti le fonti della concezione del rilievo di A., il quale pone ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] quelle che si trovano con grande abbondanza nella Spagna centrale.
L'attività artistica più sviluppata è l'oreficeria. In genere l'oreficeria portoghese è sussidiaria in tecniche e tipi di quella gallica ed è possibile una differenziazione in scuole ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] Dal momento che alcuni di questi stessi motivi erano presenti nella pittura, negli avori e nei lavori di oreficeria cristiana, anche queste manifestazioni artistiche furono comprese nell'arte mozarabica.Sebbene Gómez-Moreno (1919) avesse costruito il ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] è scavato in una sardonica di colore blu e bruno scuro, dalle venature di un blu chiaro. I due pezzi di oreficeria che costituiscono la montatura sono un lavoro della metà del sec. 7°, data probabile della donazione al monastero. L'intaglio, che ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] autobiografici estratti dall'opera di L., che fanno cadere, anche secondo Field, molte delle obiezioni mosse da Mercati.
L'oreficeria doveva essere la professione di famiglia, se è lecito identificare il padre di Teofilo con il "Gerardo del fu ...
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RUVO (῾Ρύψ, Rubi)
A. M. Chieco Bianchi Martini
Antico centro della Peucezia, corrispondente all'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari.
Scarsi i dati topografici: dell'abitato antico non si sono [...]
In questo periodo di particolare splendore della vita della città potrebbe porsi l'importazione di quei magnifici prodotti di oreficeria, soprattutto fibule e collane, rinvenuti a R. e che, per caratteristiche stilistiche e tecniche, si avvicinano a ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] of Ital. sculpture and other plastic arts of the Renaissance, London 1913, p. 140 n. II, tav. LXIX). L'unica opera di oreficeria assegnatagli, insieme con G. A. de Rossi e A. Cesati, è una, pace in argento dorato, con la Deposizione di Gesù Cristo ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] Battista, 1477-78). Da orafo tenne bottega col fratello e con altri in via Vacchereccia a Firenze, in Calimala: dell'oreficeria praticò ogni tecnica, anche lo smalto e il niello, che doveva portarlo a incidere su rame. La sua produzione pittorica è ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...