AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] origine; altri elementi di provenienza diversa - per es. germanica o slava - sono irrilevanti.La materia prima di cui necessitava l'oreficeria veniva assicurata, durante la prima età avara, dai tributi in oro, pagati da Bisanzio fino al 626. L'enorme ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] 437; G. F. Gamurrini, in Not. Scavi, 1893, pp. 401-403; id., in Rend. d. Linc., 1895, IV, pp. 237-243; G. Karo, Le oreficerie di Vetulonia, in Stud. e Mat., I, 1899-1901, pp. 235-283; e II, 1902, pp. 97-147; O. Montelius, Civil. Prim., II, 1904, tavv ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] e da ingenui, operanti isolatamente, in piccole officine-botteghe (tabernae), con altri artigiani delle altre specialità dell'oreficeria e della toreutica, al servizio di grandi signori e, soprattutto, della casa imperiale.
La tradizione fa risalire ...
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(gr. Σύβαρις) Antica colonia fondata nella seconda metà dell’8° sec. a.C. dagli Achei del Peloponneso sulla costa del Golfo di Taranto, al confine settentrionale dell’odierna Calabria. Il sito della primitiva [...] ’età del Ferro, con la relativa necropoli in contrada Macchiabate. Dal santuario provengono numerosi reperti ceramici, statuette fittili, vasi, armi e oreficeria (8°-5° sec. a.C.), oltre a una lamina d’argento dorato decorata a sbalzo (6° sec. a.C ...
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Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] nell’avvio di produzioni locali di imitazione, nell’apprendimento di nuove tecniche (uso del tornio, o, nell’oreficeria, lavorazione a filigrana, granulazione), nell’introduzione di nuovi motivi decorativi. Nelle sepolture del periodo l’inumazione è ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] modelli in gesso dall'Egitto e da Begram confermano l'importanza del ruolo di Alessandria in questa produzione.
Anche l'oreficeria si valse senza dubbio molto dell'uso di modelli e dei calchi, sia per ottenere le forme per fondere, stampigliare ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] secondo caso anche con l’aggiunta di una sfoglia d’oro che aderisce perfettamente sul volto e sul copricapo.
L’oreficeria dei primi quattro secoli del II millennio è particolarmente notevole; per esempio, è messa a punto la tecnica della granulazione ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] ), pp. 237-42.
I. Falchi, Vetulonia. Nuove scoperte nell’area della città e della necropoli, in NSc, 1898, pp. 81-112.
141-63.
G. Karo, Le oreficerie di Vetulonia, in SteMat, 1 (1899-1901), pp. 235-83.
I. Falchi, in NSc, 1900, pp. 469-97.
G. Karo, Le ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] quelle che si trovano con grande abbondanza nella Spagna centrale.
L'attività artistica più sviluppata è l'oreficeria. In genere l'oreficeria portoghese è sussidiaria in tecniche e tipi di quella gallica ed è possibile una differenziazione in scuole ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] è scavato in una sardonica di colore blu e bruno scuro, dalle venature di un blu chiaro. I due pezzi di oreficeria che costituiscono la montatura sono un lavoro della metà del sec. 7°, data probabile della donazione al monastero. L'intaglio, che ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...