Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] di riconoscimento posti sul capo o sul dorso, si trova sia in alcune lampade di terracotta nordafricane, sia in manufatti di oreficeria (anelli e amuleti). Con la croce astile compare nell'arte ravennate (il rilievo della croce e il sarcofago in S ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di Monza, ivi, pp. 149-154; Monza. Il Duomo e i suoi tesori, a cura di R. Conti, Milano 1988; M. Frazer, Oreficerie altomedievali, ivi, pp. 15-48; G. Flaccomio, Le gemme incise, ivi, pp. 49-54; D. Devoti, Le stoffe paleocristiane e medievali, ivi ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] con una bottega toledana legata a Ferrand González (Hernández Díaz, 1984, p. 228).Una delle opere più rilevanti dell'oreficeria gotica spagnola è il trittico reliquiario delle tavole alfonsine, commissionato da Alfonso X ed eseguito tra il 1252 e il ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] resta come unico documento 'romano' del sec. 13°, in una regione ormai abruzzese anche nella statuaria lignea e nell'oreficeria. Con il trasferimento del papa ad Avignone (1305-1377) vennero infatti invertite le direttrici artistiche e non fu più ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] copiosi materiali, fra cui una trentina di vasi attici a figure nere e a figure rosse, qualche fine esemplare d'oreficeria, placchette d'osso intagliate con scene a rilievo, lamine di bronzo con motivi decorativi a sbalzo, buccheri di non comune ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] centrale. Se poi in origine alcune parti del motivo ospitavano paste vitree colorate, viene confermato il legame con la coeva oreficeria policroma ad alveolo, che rende più stretta la connessione fra il mausoleo e le guarnizioni a cloisonné della c.d ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] archeologico rinvenuto è ricco e diversificato: placche e figurine di terracotta, recipienti di bronzo, gioielli, uno stampo per oreficeria, perle di vetro e di pietre semipreziose, piccoli oggetti d'uso in terracotta, monete di bronzo del tipo cast ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] nonché i frammenti della cappella funeraria angioina a Székesfehérvár. Un’influenza dell’arte di corte francese si evidenzia nell’oreficeria, come documentano esempi quali il secondo sigillo di maestà di Luigi del 1363, i reliquiari (1367 ca.) della ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , Stefano e Andrea Moranzon, CrArte, s. IV, 55, 1990, 2-3, pp. 47-54; Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, a cura di G. Bergamini, cat. (Villa Manin di Passariano 1992), Milano 1992; G. Cuscito, ivi, 1992a, pp ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] come effetto del contatto fra tradizione artigianale italica e tradizione artigianale indigena. Lo stesso studioso ha indicato l'oreficeria come veicolo di trasmissione di forme decorative, che si sono poi localmente diffuse ed affermate, in un primo ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...