Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] di materiale ferroso, gli Etruschi furono in grado di sviluppare una tecnica straordinaria nella lavorazione dei metalli: dall'oreficeria all'oggettistica, dalla fabbricazione di armi alla statuaria, non v'è branca in cui essi non siano riusciti ...
Leggi Tutto
PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] ; R. Menéndez Pidal, Historia de España, I, España Prehistórica, vol. I, Madrid 1954, parti V e VI; G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955; V. G. Childe, Prehistóric Communities of the British Isles, Londra 1956; G. Lilliu, Sculture della Sardegna ...
Leggi Tutto
SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] Antifonario di St. Peter (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 2700), realizzato tra il 1160 e il 1165.Per l'oreficeria va citato il calice di St. Peter, del 1160-1180 (Vienna, Kunsthistorisches Mus.). Alla prima età gotica risalgono l'espressivo ...
Leggi Tutto
TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] Ximénez de Rada (1317-1327), e l'insieme delle vetrate (secc.14°-15°; Els vitralls, 1992) e delle opere di oreficeria realizzate a T. (Martínez Subías, 1988).Nel complesso della cattedrale si inserisce anche la chiesa di Santa Tecla la Vella (Serra ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Bulletin, XXXVIII, marzo 1956, pp. 32-46.
Castellani, Fortunato Pio (1793-1865). - Collezionista di oreficeria classica ed etrusca.
Il figlio Augusto raccolse oreficerie medievali e suo fratello Alessandro formò una raccolta di vasi antichi.
Bibl.: P ...
Leggi Tutto
ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] da tempo, realizzati in età compresa tra il 7° e il 15° secolo.Nel tesoro della cattedrale, tra i numerosi oggetti d'oreficeria, va ricordata la croce-reliquiario in argento e cristallo di rocca, donata nel 1276 da Oberto di Cocconato, cardinale di S ...
Leggi Tutto
GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] furono imitati artisticamente nei materiali più diversi: oro, avorio, bronzo, piombo, marmo e terracotta. Si trovano usati nella oreficeria per orecchini e catene, per pomo di pissidi o per manico di recipienti ionici. Anforette d'uso sconosciuto ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] pp. 211-302; A. Trapè, s.v. Agostino Aurelio. Il culto, in Bibl. SS., I, 1961, coll. 588-594; A. Peroni, Oreficerie e metalli lavorati tardoantichi e altomedievali del territorio di Pavia. Catalogo, Spoleto 1967; A.M. Romanini, La scultura pavese nel ...
Leggi Tutto
SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] fuoco o Ayadana edificato da Artaserse II mnemon (404-358). Infine una tomba achemènide ci ha dato molti pregevoli esemplari di oreficeria.
Gli strati seleucidi-parthici di S. hanno rivelato l'esistenza di una società ibrida, in cui gli iranici ed i ...
Leggi Tutto
Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] piede di candelabro del II sec. d. C.: P. Gusman, op. cit., iii, tav. 124, n. 2. S. incisa su agata nera: G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955, n. 514. S. su cistoforo di Augusto: Brit. Mus. Coins, Emp., i, 114, 702. S. sulla base di un'ara da ...
Leggi Tutto
oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...