Comune della prov. dell’Aquila (52,2 km2 con 1187 ab. nel 2008). È posto a 1395 m s.l.m., su uno sprone del Monte Calvario dominante alcuni piani carsici tra la Maiella e il Monte Greco. Artigianato dei [...] merletti, dell’oreficeria a filigrana, del ferro battuto. Località di villeggiatura estiva e di sport invernali.
Sorto già nel 10° sec. d.C., P. ebbe durante il Medioevo e oltre alterni periodi di libertà comunale e di dominio feudale (dei Colonna ...
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Comune della prov. di Chieti (66,1 km2 con 36.389 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 265 m s.l.m. nell’alta valle del torrente Feltrino. La parte moderna si estende in pianura; quella più antica è [...] divisa in quattro quartieri, disposti su altrettante collinette. Artigianato (ceramica, oreficeria e pelli) e industrie metalmeccaniche, tessili, alimentari, poligrafiche ed editoriali.
L. è l’antica Anxanum. Nel Medioevo fu uno dei maggiori centri ...
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Surat
Città dell’Unione Indiana, nello Stato federato del Gujarat. Fondata nel 12° secolo dai parsi, assunse il nome di Suryapur alla fine del 15° sec.; occupata dai Mughal nel 1573, divenne fiorente [...] seconda metà del 19° sec. grazie alla creazione di una rete ferroviaria che favorì il rilancio della manifattura tessile e dell’oreficeria. In seguito S. conservò un ruolo di rilievo come centro di smistamento di prodotti agricoli e industriali. ...
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Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 [...] la cattedrale, l’arcivescovato e i monasteri) feudo vescovile; il secondo, prevalentemente commerciale e industriale (famose nel Medioevo furono l’oreficeria e l’arte dello smalto; L. fu sede, dal 12° al 14° sec., di una fiorente scuola di smalto ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] nuove funzioni di intermediazione finanziaria e commerciale in alcuni tipici cicli di lavorazione, in particolare nel ramo dell’oreficeria altamente specializzata. La vicinanza di grandi mercati (Bologna, Firenze e Roma) e il sistema di comunicazioni ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] Salabikh e Ur. Un ruolo centrale ebbero anche la metallurgia, l’oreficeria, l’intarsio e l’arte plastica a tutto tondo.
Con il regno e nelle fondazioni di palazzi reali. La conoscenza dell’oreficeria dell’epoca si limita al ‘tesoro’ di gioielli da ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] del Grappa è invece caratterizzata da una spiccata diversificazione produttiva (ceramica, mobili, abbigliamento, biciclette, concia, oreficeria). Discreto peso economico hanno il turismo montano, soprattutto sull’Altopiano di Asiago, e quello termale ...
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Città dei Paesi Bassi (118.286 ab. nel 2009), capoluogo della prov. del Limburgo, sulla Mosa, presso il confine belga. La città vescovile, sorta poco a N di una stazione romana, è congiunta da un ponte, [...] S. Servazio, del 6° sec., ricostruita dal 10° al 14°, con Westwerk (all’interno arca di S. Servazio, 1160, capolavoro dell’oreficeria mosana), chiostro del 15° sec. e importante tesoro; chiesa di Nostra Signora (11° sec.), tra le più belle del tardo ...
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(gr. Σύβαρις) Antica colonia fondata nella seconda metà dell’8° sec. a.C. dagli Achei del Peloponneso sulla costa del Golfo di Taranto, al confine settentrionale dell’odierna Calabria. Il sito della primitiva [...] ’età del Ferro, con la relativa necropoli in contrada Macchiabate. Dal santuario provengono numerosi reperti ceramici, statuette fittili, vasi, armi e oreficeria (8°-5° sec. a.C.), oltre a una lamina d’argento dorato decorata a sbalzo (6° sec. a.C ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] T. Csiky e I. Gador. Grande sviluppo in Ungheria hanno avuto nel 20° sec. la grafica (B. Kondor), la ceramica, l’oreficeria e l’arazzo. Tra i numerosi artisti ungheresi che hanno vissuto all’estero spiccano L. Moholy-Nagy e V. Vasarely che ha ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...