Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Celanova, 936; S. Baudel di Berlanga, 11° sec.). L’arte mozarabica si manifesta anche nelle arti applicate (oreficeria, scultura in avorio, miniatura).
Nei territori nord-orientali più intensi sono i contatti con i linguaggi artistici sviluppati ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ebraica.
Le testimonianze rimaste delle popolazioni franche, sassoni, alemanne, turingie, bavare si limitano a prodotti di oreficeria con decorazioni zoomorfe e a intreccio. Dalle devastate città romane (Colonia, Treviri, Magonza, Spira, Augusta ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] macedone, che si stava organizzando nella G. settentrionale, soprattutto riguardo alla pittura, alla toreutica e all’oreficeria. Creatore di nuove formule iconografiche e stilistiche fu Lisippo, massimo rappresentante della scultura. Per convenzione ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] furono fiorenti le manifatture di maiolica di Delft (disegni blu su fondo bianco o viceversa) e alcuni laboratori di oreficeria (van Vianen a Utrecht).
In campo architettonico l’influenza francese divenne predominante grazie anche alla presenza di D ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] le tracce delle costruzioni dimostrano una notevole tecnica lignea. Esiste anche una produzione locale di argenteria e di oreficeria (filigrane), che si distingue da quelle degli altri popoli barbarici.
Dal 966, con la conversione ufficiale del paese ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da Cremona acquistava 4000 pezze di fustagno. Nella sola Milano si contavano 14.600 botteghe dove si vendevano armi, cristalli, oreficerie e oggetti di lusso; 630 mulini da seta lavoravano ancora nel primo '500 a Milano. Como rivaleggiava con Milano ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] un tesoro racchiuso in due grosse giare di terracotta. Tra i più di mille oggetti ivi contenuti, figurano 216 pezzi di oreficeria, oltre a giade, pietre preziose e gioielleria varia. È probabile che tale tesoro sia stato nascosto durante la famosa ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...