Città dei Paesi Bassi (118.286 ab. nel 2009), capoluogo della prov. del Limburgo, sulla Mosa, presso il confine belga. La città vescovile, sorta poco a N di una stazione romana, è congiunta da un ponte, [...] S. Servazio, del 6° sec., ricostruita dal 10° al 14°, con Westwerk (all’interno arca di S. Servazio, 1160, capolavoro dell’oreficeria mosana), chiostro del 15° sec. e importante tesoro; chiesa di Nostra Signora (11° sec.), tra le più belle del tardo ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] , 1968", Abruzzo 6, 1968, pp. 79-102;
O. Lehmann-Brockhaus, Gli amboni abruzzesi, ivi, pp. 333-350;
E. Mattiocco, L'oreficeria medievale abruzzese. La scuola di Sulmona, ivi, pp. 361-403;
G. Albertini, La scuola di Rogerio, Roberto e Nicodemo del XII ...
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(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] necropoli reale, frequentata sin dal 16° sec. a.C., come attestano sei tombe a fossa ricche di preziose suppellettili (oreficeria, armi ageminate, maschere auree). Il palazzo reale (1400 a.C.), preceduto da un propileo, ha caratteri simili al palazzo ...
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(gr. Σύβαρις) Antica colonia fondata nella seconda metà dell’8° sec. a.C. dagli Achei del Peloponneso sulla costa del Golfo di Taranto, al confine settentrionale dell’odierna Calabria. Il sito della primitiva [...] ’età del Ferro, con la relativa necropoli in contrada Macchiabate. Dal santuario provengono numerosi reperti ceramici, statuette fittili, vasi, armi e oreficeria (8°-5° sec. a.C.), oltre a una lamina d’argento dorato decorata a sbalzo (6° sec. a.C ...
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Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] nell’avvio di produzioni locali di imitazione, nell’apprendimento di nuove tecniche (uso del tornio, o, nell’oreficeria, lavorazione a filigrana, granulazione), nell’introduzione di nuovi motivi decorativi. Nelle sepolture del periodo l’inumazione è ...
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VICH (A. T., 41-42)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Barcellona. Il territorio è costituito essenzialmente dalla cosiddetta plana de Vich (Vic [...] e massicce riempiono completamente gli spazî ad esse destinati in una composizione ricca che sembra quella d'un lavoro di oreficeria - fu scolpito in alabastro da Pere Oller, come risulta dai contratti del 1420. Il chiostro gotico (secolo XIV) venne ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] ), pp. 237-42.
I. Falchi, Vetulonia. Nuove scoperte nell’area della città e della necropoli, in NSc, 1898, pp. 81-112.
141-63.
G. Karo, Le oreficerie di Vetulonia, in SteMat, 1 (1899-1901), pp. 235-83.
I. Falchi, in NSc, 1900, pp. 469-97.
G. Karo, Le ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] T. Csiky e I. Gador. Grande sviluppo in Ungheria hanno avuto nel 20° sec. la grafica (B. Kondor), la ceramica, l’oreficeria e l’arazzo. Tra i numerosi artisti ungheresi che hanno vissuto all’estero spiccano L. Moholy-Nagy e V. Vasarely che ha ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] , rinascimentale, e il Gros-Horloge (1527) con orologio del 1389. Tra i numerosi musei, uno d’antichità (archeologia, oreficeria, sculture medievali e rinascimentali), uno di belle arti (dipinti francesi, italiani e spagnoli) e uno dedicato all’arte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] bulgaro (ad es., l’icona di s. Teodoro Stratilato da Preslav). Erano assai sviluppate anche le arti minori, con lavori di oreficeria (i tesori di Nagyszentmiklós e di Preslav), di marmo e di osso. La volontà dello zar bulgaro Simeone (893-927) di ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...