MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] affinità artistiche. Albino aveva allestito a Quinto una fonderia sulla scogliera in cui il M. lavorò assiduamente.
Ai lavori di oreficeria e design con cui nel 1927 fu presente alla Biennale di Monza e nel 1930 alla Biennale di Venezia ("Mostra dell ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] ,Siena 1873, pp. 35,65; F. Donatì, Arte antica senesel Siena 1904, p. 348; A. Lisini, Notizie di orafi e di oggetti di oreficeria senese,Siena 1905, p. i s;A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, p. 14; 1. Machetti, Orafi senesi,Siena ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] ; D. Heikamp - A. Grote, Il tesoro di Lorenzo il Magnifico. I vasi, Firenze 1974, pp. 91 s., 105, 127 s., 145; L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento (catal.), Firenze 1977, pp. 274-276; H. Caplow McNeal, Michelozzo, II, New York 1977, p. 652; G ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] dal papa a personaggi influenti, a città o santuari, ma anche vasellame d'argento e d'oro, gioielli e altri prodotti d'oreficeria.
Sotto il pontificato di Pio II il G. ottenne la maggior parte delle commissioni. Oltre ad aver realizzato la tiara d ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] Erode, 1417-27). Fornì anche disegni per vetrate (dal 1404 e poi dal 1434 al 1443) per il duomo ed eseguì raffinate opere di oreficeria (nessuna rimasta). Dopo un secondo soggiorno a Roma, tra la fine del 1429 ed i primi mesi del 1430, Gh. riceveva l ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] il succedersi di diverse generazioni di proprietari. Ai lavori di ricostruzione seguirono numerosi acquisti di quadri, oggetti di oreficeria, marmi antichi: l'inizio della collezione Gualino. In seguito, la profonda amicizia con Felice Casorati e ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] nave-ospedale partita da Tripoli inviò alla Direzione generale dei Servizi archeologici di Roma il medagliere e le oreficerie del museo di Tripoli, ritirati dalla succursale tripolina della Banca d’Italia, e il tesoro della Cirenaica, recuperato ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] . Francesco in Brescia, in Studi francescani, s. 39, VII (1935), 1-3, pp. 255, 267 (Gian Francesco); A. Morassi, Antica oreficeria ital., Milano 1936, p. 39 (Gian Francesco); R. Putelli, Vita, storia ed arte bresciana nei secc. XIII-XVIII, III, Breno ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] A. di Tagliacozzo, discepolo di B. Cellini, fugge di Francia, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 378;L. Gmelin, L'oreficeria medioevale negli Abruzzi, Teramo 1891, p. 41, M. Roy, La fontaine de Diane du Château d'Auet, in Gazette des beaux-arts ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] ottenne anche dal pontefice Leone X nel 1516.
Alla fine del sec. XV fu ad Urbino ed eseguì alcune opere di oreficeria per quella corte; ivi conobbe Raffaello Sanzio, al quale rimase sempre legato da viva amicizia. Tornato a Roma, nel 1508, fu ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...