DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] vigore delle nuove leggi napoleoniche di garanzia dell'oro e dell'argento, pare si sia dedicato solo al commercio d'oreficeria. Da documenti catastali risulta morto nel 1825 (Ibid., Catasto antico, reg. 230). Fu sepolto a S. Giuseppe, nella tomba di ...
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Agnes
P. F. Pistilli
Figlia del margravio Arnoldo di Meissen, fu badessa del monastero delle canonichesse di Quedlinburg (Bassa Sassonia, oggi distr. di Halle) dal 1184 (1186 secondo Lipinsky, 1963) [...] 1939, p. 220.
M. Viale Ferrero, s.v. Arazzo, in EUA, I, 1958, coll. 523-554: 525.
A. Lipinsky, s.v. Oreficeria (Ottoniano, romanico e gotico), ivi, X, 1963, coll. 148-158.
D. Heinz, Europäische Wandteppiche, I, Braunschweig 1963, p. 34.
K. Klumpp ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: M. A. Capone, Il duomo di Salerno, I, Salerno 1927, pp. 384 s.; A. Lipinsky, Oreficeria e argent. in Europa dal XVI al XIX sec., Novara 1965, pp. 89, 384; E. e C. Catello, Argenti napoletani dal XVI al XIX sec ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] orafo e forse, facendo le veci del padre perduto da L. in giovane età, sua prima guida e maestro nell'arte dell'oreficeria (Dalli Regoli, 1966, pp. 8, 92).
A fronte di tali incertezze un dato sembra essere comunque sicuro, corroborato non solo da una ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] anche come orefice (Schede Vesme).
A Mantova Belisario era sovrintendente ai lavori in vari campi di arte applicata (ceramica, oreficeria, lavori in metallo e incisione di conî), mentre egli stesso operava come incisore di conî, orafo e fonditore. In ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] . Nell'agosto del 1570 si lega ad un certo maestro Battista di maestro Vincenzo in una società per l'esercizio dell'oreficeria a Città di Castello, dove risulta soprattutto attivo in questo periodo. Di quello stesso anno è un Martiriodi s. Stefano ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] (G. aveva competenze anche nel campo dell'architettura), nonché allo "spiccato gusto per l'antico e per l'oreficeria e insieme per la raffigurazione naturalistica dei puttini" (Putaturo Murano, 1975). In particolare, l'elemento della resa figurativa ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] del quale in quegli anni si stava terminando il palazzo: il nome dell'artista compare in vari pagamenti per lavori di oreficeria nel palazzo stesso (Ronchini, p. 321). In un pagamento del 1550 figurano tra gli oggetti, oltre a medaglie e sigilli, una ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] perciò di proibire l'esportazione della moneta regnicola e l'uso di essa, previa fusione, nei lavori di oreficeria e argenteria, e di procedere quindi, con alcune opportune precauzioni, ad un cambio generale della moneta e alla distribuzione ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] studiò a Bologna e a Firenze e fu amicissimo di A. Berti. Invece di continuare il mestiere paterno si dedicò all'oreficeria, agli sbalzi e fusioni cesellate in metalli preziosi. Raggiunta una grande maestria, intorno al 1860 si trasferì a Parigi ove ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...