JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] Pizzi Baroffio, J. da T., Tradate 1986; G. Agosti, Bambaia e il classicismo lombardo, Torino 1990, pp. 53, 174; L. Cavazzini, Oreficeria e scultura in un cantiere tardogotico…, in Prospettiva, 1996, n. 83-84, pp. 128-133; Id., J. da T. tra la Milano ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] 188, 1, c. 203; Messina, Arch. stor. d. Comune, G. La Corte Cailler, Miscell. di doc. inediti [ms. sec. XX]; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia, Palermo 1974, pp. 231 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, I, p. 517 (s. v. Angioja, Vincenzo d'). ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Campagna sull'altare del Redentore e il gruppo del Cristo Morto del Roccatagliata (1633) a S. Moisè. Famosa l'oreficeria veneziana di derivazione bizantina, con l'opus veneticum o filigrana, dal sec. XII in poi. Subisce in seguito influssi toscani ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] johyas" senz'altro con "e altre antichità" è una libera interpretazione e non corrisponde a quanto è detto dalla fonte: l'oreficeria e l'incisione di cammei all'epoca erano a tal punto evolute e produttive che non bisogna vedere per forza in ogni ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , le eleganze della maniera (la base del trono della Vergine con le sfingi e le ghirlande è un raffinato pezzo di oreficeria) e, soprattutto, verso le pale modenesi del Correggio, ora conservate a Dresda. Di un Passerotti copista della Madonna di San ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] ° e 13° secolo. Quest'oggetto perduto non rappresenta solo un'importante testimonianza della precoce penetrazione a Roma del gusto dell'oreficeria nordica; la sua ordinazione e il suo arrivo si possono infatti ricondurre a una ben precisa scelta del ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] nel catal. della Exposit. internat. des arts décoratifs et industriels di Parigi del 1925 alla quale il B. espose anche oggetti d'oreficeria [cfr. p. 30 del catal.] e vinse una medaglia d'oro); la Coppa del liutaio (1922-23: una barca a forma di ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] pp. 48-58). Il B. per "arti applicate all'industria" intendeva in realtà le arti "minori" del Rinascimento (oreficeria, ceramica, tarsie in legno, stucchi, ecc.), e proponeva una rinascita dell'artigianato ad alto livello (vedi gli articoli dedicati ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] anche un bellissimo pugnale di bronzo con manico d'oro lavorato a traforo che si annovera fra i capolavori dell'oreficeria minoica del MM II, periodo al quale sembra, secondo l'attuale stato della ricerca, di dover datare tutto questo complesso ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] (Westminster Abbey, 1986).Se è ben attestato l'interesse del re a commissionare oggetti preziosi e opere di oreficeria, non sembra che egli abbia mostrato altrettanta attenzione ai manoscritti miniati e infatti sono scarsi gli elementi che possano ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...