NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] , quasi certamente nel Tīrāz reale di Palermo fu prodotta intorno alla metà del secolo anche l'unica preziosa reliquia di oreficeria di età normanna, la stauroteca del duomo di Napoli (Lipinsky, 1960), più nota come croce di s. Leonzio dal nome ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] origini delle diocesi di Orvieto e di Todi alla luce delle testimonianze archeologiche, Assisi 1995.R. Davanzo
Scultura e oreficeria
I reperti dell'area archeologica sottostante l'attuale chiesa di S. Andrea - in particolare il pavimento musivo e i ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] pietre dure, anche opere in avorio, corallo, ambra, tartaruga ecc., ed è condotto a volte in collaborazione con il settore di oreficeria. Dagli anni Ottanta del 19° secolo l'Opificio si occupa del restauro dei mosaici a tessere, avvalendosi ora della ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Salterio di Kiev del 1397 (Leningrado, Saltykov-Ščedrin, 1252.F.VI).
Sempre in Russia ancora più diffuse sono le composizioni con a. nell'oreficeria, fra il 7° e il 13° secolo. Di derivazione pagana sono gli oggetti in argento a forma di a. della c.d ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] le suggestioni indotte, tramite l'acquisizione di codici, da contatti con altri scriptoria, ma anche derivanti da opere di oreficeria o di scultura, con le quali ultime il rapporto va naturalmente inteso nel senso di uno scambio reciproco (Gengaro ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] di orecchini e di collane che le adornano sono state eseguite con l'aiuto di matrici ottenute sopra veri pezzi d'oreficeria e si conosce almeno un esemplare di tali matrici.
Tegole ed embrici si fabbricavano nelle forme e nelle misure stabilite per ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] e dell’uomo, rare e stupefacenti, come le pietre preziose, i minerali, gli animali esotici e i pezzi di oreficeria.
Il possesso della collezione aveva una finalità politica ed economica: garantiva ai principi, ai cortigiani e agli uomini di Chiesa ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] le coquilles d'oeufs d'austruche décorées d'Ibiza, in Archivio de Prehistoria Levantina, VI, 1955, pp. 47-112; G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955, pp. 64 s.; 71; J. M. Blazquez, Pinax fenicio con esfinge y árbol sagrado, in Zephyrus, VII, 1956 ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] sacra e un calendario di altissima precisione, capolavoro dell'astronomia e della matematica antiche. I manufatti di oreficeria denunciano la grande abilità degli artigiani attivi presso la corte e dei nomadi, che realizzavano gioielli e guarnizioni ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] (Lusuardi Siena, 1990).
Dal punto di vista stilistico e formale sono stati più volte ribaditi i legami specifici con l'oreficeria cloisonnée e più in generale con l'artigianato del metallo e dell'avorio; quasi fosse una grande copertura di libro o ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...