Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , di cui si ha testimonianza fino al 14° secolo. Nei sec. 9°-10° si diffuse l’uso dello smalto; in oreficerie e paramenti, gli smalti testimoniano un ricco gusto decorativo e una grande abilità tecnica (stauroteca, Limburg, Domschatz, sec. 10°; Pala ...
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Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] quella di Sipāhsalār (1890); il palazzo reale del Gulestān dove si trova il famoso ‘trono del pavone’, capolavoro di oreficeria. Allo sviluppo dell’aspetto moderno di Teheran, nel Novecento, hanno partecipato architetti di varie nazioni (fra i quali ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] tutta la scultura di maggiori dimensioni è sistemata nel grande cortile alla fine dell'ala. Gioielli e altri prodotti di oreficeria sono disposti in una galleria apposita, così come i pezzi, meno ambiziosi ma anch'essi interessanti, che illustrano la ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] fine dell'impero Maurya, ma che erano ancora in uso nel I sec. d. C.), ma il reperto più interessante è il gruppo di oreficerie e di intagli per i quali si è supposta l'esistenza di artefici greci operanti a Taxila.
3. Sirkap. - La seconda T. giace a ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] chi conosce la meravigliosa perizia raggiunta dagli Etruschi in altri rami delle parallele arti industriali, la metallotecnica e l'oreficeria.
Nella seconda metà del IV sec. si fa poi strada nella g. locale, forse sotto l'influsso della produzione ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] , senza escludere tuttavia l'influenza dell'ignoto autore dell'Incoronazione della Vergine del castello di La Ferté-Milon.Ancora una celeberrima oreficeria di questo periodo è la coppa di S. Agnese, dono di Jean de V. a Carlo VI il Folle (Londra ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] di tricheco, considerata una delle opere chiave del Romanico europeo, trova il suo complemento nelle ricche opere di oreficeria provenienti dal tesoro della cattedrale di Strasburgo e nello smalto borgognone detto coppa della scimmia. Nel tesoro sono ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] il suo tesoro ecclesiastico importavano le opere o le facevano produrre in A. ma da maestri stranieri. Soltanto l'oreficeria costituiva un'eccezione, anche se la prima personalità di maestro conosciuta, Hans von Reutlingen (che operò in A. dal ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] . 17; G. Sindoni D'Andrea, Incisori messinesi. I maestri D., in Arch. stor. messinese, s. 3, LI-LII (1950-52), p. 22; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 226, 231, 234, 310, 326; Id., Imarchidelle argenterie e ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] artisti e scienziati riuniti alla sua corte: fu egli stesso un artista. Eccelleva nella pittura e si dilettava nell'oreficeria e nella musica, si interessava all'arte di costruire le navi, all'idraulica e alla meccanica; fu presumibilmente allestito ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...