Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] vicini. Manca la ceramica del Tardo Minoico II; quella del Tardo Minoico III è ancora troppo scarsa per permettere un giudizio.
3. Oreficeria. - Il pendente in lamina d'oro e granulazione con due api (o vespe) antitetiche e lo spillo d'oro a forma di ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] . Nell'agosto del 1570 si lega ad un certo maestro Battista di maestro Vincenzo in una società per l'esercizio dell'oreficeria a Città di Castello, dove risulta soprattutto attivo in questo periodo. Di quello stesso anno è un Martiriodi s. Stefano ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] (G. aveva competenze anche nel campo dell'architettura), nonché allo "spiccato gusto per l'antico e per l'oreficeria e insieme per la raffigurazione naturalistica dei puttini" (Putaturo Murano, 1975). In particolare, l'elemento della resa figurativa ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] del quale in quegli anni si stava terminando il palazzo: il nome dell'artista compare in vari pagamenti per lavori di oreficeria nel palazzo stesso (Ronchini, p. 321). In un pagamento del 1550 figurano tra gli oggetti, oltre a medaglie e sigilli, una ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] (Salmi, 1914; Biehl, 1926), a cui sono però da affiancare ricordi di soluzioni compositive e decorative proprie dell'oreficeria monumentale mosana, com'è dato riscontrare anche nel successivo fonte battesimale del duomo di Massa Marittima, firmato e ...
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Vedi SOFIA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIA
D. P. Dimitrov
Museo. - Il Museo Archeologico di S. presso l'Accademia delle Scienze bulgara (l'ex Museo Nazionale Archeologico), è il più ricco e il più vecchio [...] figurati, i rinvenimenti della tomba a cupola di Mesek, l'anfora d'argento di Duvanli, opera preziosa dell'oreficeria persiana dell'epoca degli Achemènidi. Un posto importante nel reparto antico è riservato ai rinvenimenti effettuati nelle necropoli ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] studiò a Bologna e a Firenze e fu amicissimo di A. Berti. Invece di continuare il mestiere paterno si dedicò all'oreficeria, agli sbalzi e fusioni cesellate in metalli preziosi. Raggiunta una grande maestria, intorno al 1860 si trasferì a Parigi ove ...
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ALGERI
P. A. Fevrier
Capitale della Repubblica democratica popolare di Algeria. La città fu fondata verso la metà del X sec. sul luogo dell'antica Icosium. Il nome è tratto da alcune isolette riunite [...] che proviene da Arris).
Il museo possiede infine materiali particolarmente importanti per la storia del periodo tardoantico; il tesoro di oreficeria trovato a Ténès, e le tavolette di legno di epoca vandala, note come le Tavolette Albertini.
Bibl.: A ...
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ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] dalle fonti. Da un inventario del Tesoro del duomo fiorentino (1418) si rileva, infatti, che allora quella fabbrica possedeva diverse oreficerie dell'A., e tra le altre un calice d'argento con smalti rappresentanti figure di santi, del 1331, e un ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] , dall’altra inumazioni in grandi sarcofagi di legno, accompagnate da servi e cavalli, una grande quantità di argenteria e oreficeria, diverse masserizie e cibo copioso.
Tra 5° e 7° sec. l’architettura religiosa mostra varianti del tipo basilicale ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...