ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] un trattatello Dell'origine di alcune arti principali appresso i Veneziani (1758) (architettura navale; architettura civile, scultura e oreficeria) e un Elogio di Rosalba Carriera, pubblicato poi nel 1818.
Bibl.: G. A. Moschini, Della letteratura ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] in grandi quantità in Irlanda, che presentano i motivi a intreccio animalistico e astratto tipici della miniatura e oreficeria irlandese. La seconda categoria di supporti è costituita dalle tavolette cerate, usate fin dall'Antichità per scrivere ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] erano organizzati in bottega familiare secondo la tradizione dell'area lombarda: certamente dalla loro bottega uscirono oggetti di oreficeria ornati da lastrine in vetro dorato e dipinto (églomisé) e da smalti e probabilmente anche lavori di glittica ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] , a cura di A. Muzzi - B. Tomasello - A. Tori, III, Civili, Firenze 1990, p. 10; E. Cioni, Scultura e smalto nell'oreficeria senese dei secoli XIII e XIV, Firenze 1998, p. 654; S. Tumidei, in Duecento. Forme e colori del Medioevo a Bologna (catal ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] , rinascimentale, e il Gros-Horloge (1527) con orologio del 1389. Tra i numerosi musei, uno d’antichità (archeologia, oreficeria, sculture medievali e rinascimentali), uno di belle arti (dipinti francesi, italiani e spagnoli) e uno dedicato all’arte ...
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VITERBO, Dario
Mario Tinti
Scultore nato a Firenze il 25 gennaio 1890. A 22 anni ottenne il diploma di pittura nell'Accademia di belle arti di Firenze. Coltivò dapprima pittura e musica. Datosi poi [...] sapienza e la spirituale nobiltà delle più raffinate epoche della scultura; virtù, codeste, che si estendono anche alla sua oreficeria.
Bibl.: Rom Landau, in Acht Uhr Abendblatt, 21 marzo 1923; G. Costetti, in Fantastica, settembre 1924; G. Bal, in ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] sognante; più ampia e più sinuosa, la Vergine di Noyon (Parigi, Louvre) può essere accostata a sculture e opere di oreficeria e datata, in base a confronti, intorno al 1340.Con l'eccezione di alcune figurette di appliques con scene della Passione ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] la statuetta di un apostolo (oggi in deposito al palazzo dei Papi) che ha probabilmente la stessa origine.
L'oreficeria al tempo di Benedetto XIII
Il travagliato periodo del pontificato di Benedetto XIII vide anche la produzione di importanti opere ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] , Aquisgrana ed Essen, presso le chiese di St. Michael a Siegburg e di St. Viktor a Xanten. La più importante bottega di oreficeria dell'area renano-mosana alla fine del sec. 12° fu quella di Nicola di Verdun (v.), da cui uscì la cassa-reliquiario di ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] 4, 1968, pp. 19-36; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; E. Galasso, Oreficeria medioevale in Campania (Miniatura e arti minori in Campania, 4), [Benevento] 1969; A. Thiery, Per una nuova lettura degli affreschi ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...