LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] e il cervo di Kostromà, ma non ancora predominante a quell'epoca). Gli esempî più insigni di questo stile nell'oreficeria sono le falere e altri ornamenti, le briglie da Morskoj Čulek, la spada della tomba principesca del 400 in via Gospitalnaja ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] tardo Duecento ai primi del Quattrocento, a cura di M. Gregori, Bergamo 1995, pp. 82-91 (con bibl.); G. Cantelli, Storia dell'oreficeria e dell'arte tessile in Toscana dal Medioevo all'età moderna, Firenze 1996, pp. 12-14, 89-91 (con bibl.); L. Gai ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] e di argento; entro la cornice ornamentale è ritratta una scena col Nilo. I due vasi sono prodotti dell'oreficeria ellenistica d'Alessandria, in età augustea.
Un altro campo delle relazioni orientali dell'arte pannonica è illustrato da una statuetta ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] il succedersi di diverse generazioni di proprietari. Ai lavori di ricostruzione seguirono numerosi acquisti di quadri, oggetti di oreficeria, marmi antichi: l'inizio della collezione Gualino. In seguito, la profonda amicizia con Felice Casorati e ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] solo in T., di Taddeo di Bartolo (v.).La diffusione dell'arte senese è anche attribuibile alle numerose opere di oreficeria, industria in cui la città eccelleva a livello internazionale, che dalla fine del Duecento a tutto il secolo successivo furono ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] museo di T.) è nel delicato e sapiente impiego degli smalti e delle pietre preziose in aggiunta all'oro, tra le oreficerie più eleganti e raffinate dell'antichità (v. tav. a colori e fig. 736). Caratteristiche dei rinvenimenti tombali di T. sono le ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] , 1968", Abruzzo 6, 1968, pp. 79-102;
O. Lehmann-Brockhaus, Gli amboni abruzzesi, ivi, pp. 333-350;
E. Mattiocco, L'oreficeria medievale abruzzese. La scuola di Sulmona, ivi, pp. 361-403;
G. Albertini, La scuola di Rogerio, Roberto e Nicodemo del XII ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] precedente penetrate a S del Caucaso, come provano le scoperte di Maikop (circa 1300-1100 a. C.).
Tranne i pezzi di oreficeria greco-scita, opere di artisti greci che lavoravano per le colonie ellenistiche della Crimea o anche per i re della steppa ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] . Francesco in Brescia, in Studi francescani, s. 39, VII (1935), 1-3, pp. 255, 267 (Gian Francesco); A. Morassi, Antica oreficeria ital., Milano 1936, p. 39 (Gian Francesco); R. Putelli, Vita, storia ed arte bresciana nei secc. XIII-XVIII, III, Breno ...
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GISELLA di Baviera, Regina di Ungheria
M.T. Gigliozzi
Figlia del duca Enrico di Baviera e di Gisella di Burgundia, G. nacque nel 985 ca. presso Ratisbona; nel 995-996 si unì in matrimonio con Stefano [...] , secondo una tecnica usata anche nella legatura dell'Evangelistario della badessa Uta (1020 ca.), raffinata opera di oreficeria della scuola di Ratisbona (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601). Intorno alla figura di Cristo corre l'iscrizione ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...