FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] del F.; è però certo che nella bottega del suo maestro egli deve aver appreso tutte le tecniche dell'oreficeria, compresa quella dell'incisione; in seguito fornì disegni all'orafo Baccio Baldini come pure per incisioni destinate alla stampa ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] ed annodato dietro il capo con un nastro. Si possono distinguere due specie di corone di questo tipo: l'una preferita dalla oreficeria etrusca, l'altra dalla greca. Di esse, l'etrusca ama le corone a più fili di foglie sovrapposte l'una all'altra ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] nel 1767, e ancora nel 1772(ibid., p. 200), fino a quando il 27 genn. 1775 il B. fu messo a capo della oreficeria reale e nominato direttore il 19 marzo 1776 (ibid., p. 200).Nelle Schede Vesme e nel Claretta (1875-76) sono riportate numerose opere ...
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BETTI, Betto di Francesco
Giuseppe Mondani
Mancano notizie biografiche di questo orafo e smaltatore fiorentino. Nel 1456 il B. inizia, insieme con altri artisti, la lavorazione di una croce d'argento [...] gli smalti, quale esempio dell'arte fiorentina del sec. XV, è quella descritta dal Cellini nel suo trattato dell'oreficeria (Labarte, III, p. 163)
Bibl.: A. F. Gori, Thesaurus veterum Diptychorum,III, Monumenta Sacrae vetustatis insigna Basilicae ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] capitolari e conventuali che testimoniano con i loro arredi e tesori l’importanza della città nel campo della miniatura, dell’oreficeria, dell’arte delle vetrate, della pittura e scultura monumentale e per la scuola di pittura che si sviluppò tra 14 ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] . Vasen, 3) e Untersuchungen z. d. Kertscher Vasen, Berlino-Lipsia 1934 (Arch. Mitteil. aus Russ. Samml., IV). Per l'oreficeria: G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955, pp. 85, 93, 98-99, 119-121, catalogo numeri 367, 370, 378, 425, 426, 439, 449 ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] un gran numero di a. molati o tagliati in vario modo, per lo più curvilineo; le loro forme si ritrovano in oreficeria lavorata a cloisonné mediterranea e germanica del 5°-6° secolo. È dunque certa la funzione di Cartagine come luogo di lavorazione e ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] affinità artistiche. Albino aveva allestito a Quinto una fonderia sulla scogliera in cui il M. lavorò assiduamente.
Ai lavori di oreficeria e design con cui nel 1927 fu presente alla Biennale di Monza e nel 1930 alla Biennale di Venezia ("Mostra dell ...
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HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] reliquie di s. Modoaldo di Treviri, circostanza quest'ultima che diede forse l'impulso alla creazione della bottega di oreficeria (Freise, 1981; 1985).Nel quadro delle lotte tra Guelfi e Hohenstaufen (nel 1152 Enrico il Leone era diventato curator ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] ,Siena 1873, pp. 35,65; F. Donatì, Arte antica senesel Siena 1904, p. 348; A. Lisini, Notizie di orafi e di oggetti di oreficeria senese,Siena 1905, p. i s;A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, p. 14; 1. Machetti, Orafi senesi,Siena ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...