MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da Cremona acquistava 4000 pezze di fustagno. Nella sola Milano si contavano 14.600 botteghe dove si vendevano armi, cristalli, oreficerie e oggetti di lusso; 630 mulini da seta lavoravano ancora nel primo '500 a Milano. Como rivaleggiava con Milano ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] a Saint-Omer (Mus. Sandelin; 1160-1170 ca.). Tutte queste opere mosane di formato ridotto furono realizzate in botteghe di oreficeria. Tra i pochi pezzi pervenuti vanno ricordati i crocifissi, tra cui la croce d'altare provvista di base (Londra, Vict ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] e artistica, si trasmise nei secoli dall'Impero Romano al Medioevo, epoca nella quale l'arte predominante fu l'oreficeria. Da questa, alla metà del Quattrocento, sarebbe nata l'incisione su matrice metallica ‒ la calcografia ‒ finalizzata alla stampa ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] di S. Antonio Abate a Palermo.
L'Accascina (1974, p. 182) ha sottolineato, infine, i numerosi punti di contatto con l'oreficeria spagnola, specialmente con le opere di Juan de Arfe y Villafane, come per esempio la custodia realizzata nel 1574 per la ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ; T. Head, Art and Artifice in Ottonian Trier, Gesta 36, 1997, pp. 65-82; D. Kötzsche, Fragmente, Fragmente..., in Studi di oreficeria, a cura di A.R. Calderoni Massetti, BArte. Suppl. 95, 1997, pp. 49-58; F. Ronig, Wurde Erzbischof Egbert (977-993 ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] d) case e ville; e) tombe; f) vani di culto; B) Pittura; C) Ceramica; D) Plastica; E) Glittica; F) Artigianato: a) oreficerie; b) vasi di pietra; c) bronzi; d) avorî. - III. Arte Micenea: A) Architettura: a) generalità; b) città; c) palazzi; d) case; ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] fra l'impero germanico e Bisanzio: anch'egli si rivelò, come Notgero, un grande mecenate, soprattutto nel campo dell'oreficeria e, indirettamente, anche della miniatura. Divenuto abate di Stavelot e di Malmédy nel 1130, di Montecassino nel 1137 e ...
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EXCISIONE
D. Lollini
L'e. è una tecnica decorativa ceramica assai caratteristica, che crea i motivi ornamentali ritagliando, od anche semplicemente incavando, la superficie del vaso quando l'argilla [...] usa appunto per questo tipo di decorazione la parola Kerbschnitt. Lo stesso termine è adoperato per quell'analoga tecnica nell'oreficeria barbarica, che viene comunemente detta incisione a cuneo. L'e. appare per la prima volta in Europa durante il ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] (1380 ca., Londra, British Museum); si giunge a forme originali e indipendenti da quelle sacre nelle più tarde manifestazioni dell’oreficeria gotica, con grande diffusione delle c. ad alto stelo. Soprattutto dai sec. 15° e 16° si diffondono c. in ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] di un filatterio o talvolta su di un libro tenuto dal profeta. In qualche caso, soprattutto in opere di oreficeria, un commentario generale completa l'insieme. L'analisi di queste iscrizioni permette di individuare altre fonti, differenti rispetto ai ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...