RUVO (῾Ρύψ, Rubi)
A. M. Chieco Bianchi Martini
Antico centro della Peucezia, corrispondente all'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari.
Scarsi i dati topografici: dell'abitato antico non si sono [...]
In questo periodo di particolare splendore della vita della città potrebbe porsi l'importazione di quei magnifici prodotti di oreficeria, soprattutto fibule e collane, rinvenuti a R. e che, per caratteristiche stilistiche e tecniche, si avvicinano a ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] . Nel Tardo Impero si hanno ricchi tesori di argenteria, specialmente nelle province. Caratteristici sono i missoria, dischi d’argento con rappresentazioni a bassorilievo.
Per la lavorazione dei metalli a partire dal Medioevo ➔ oreficeria; metallo. ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] sognante; più ampia e più sinuosa, la Vergine di Noyon (Parigi, Louvre) può essere accostata a sculture e opere di oreficeria e datata, in base a confronti, intorno al 1340.Con l'eccezione di alcune figurette di appliques con scene della Passione ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] Pompei un c. ricordato subito prima di un gemmarius (v.) (C. I. L., iv, 8505) fa pensare. ad altro lavorante di oreficeria, piuttosto che di toreutica; crustarius è chiamato da Plinio l'artista Teucer (Nat. hist., xxxiii, 157). D'altra parte abbiamo ...
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SANT'ANGELO MUXARO
B. Conticello
Centro abitato in provincia di Agrigento; sorge sulla cima di un colle di costituzione geologica gessosa, alto circa m 400.
La località fu occupata da uno stanziamento [...] . Anche per quanto riguarda la suppellettile metallica, osserviamo accanto alle fibule ed ai modesti ornamenti locali, una oreficeria orientalizzante mutuata per il tramite dell'ambiente fenicio-cipriota e di chiara derivazione minoica.
Il grosso del ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 96; M. Medica, ivi, pp. 97-123.L. Morozzi
Arti suntuarie
Tra le arti suntuarie, a B. solo la produzione di oreficerie sembra aver conosciuto - allo stato attuale degli studi - una continuità e organicità tali da permettere di tracciarne una linea di ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] uccide Isacco ed un piatto frammentato lavorato a mola e ad incisione che rappresenta Cristo fra gli Apostoli.
c) Ambre, oreficeria, glittica. Il rinvenimento di due bei pezzi di ambra, rappresentanti teste uno di Satiri e l'altro di Menadi, mentre ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] tra i secc. 11° e 12°; in quest'epoca abbondano tra l'altro testimonianze letterarie circa le opere di oreficeria che accompagnavano la vita pubblica e privata dei sovrani, dai preziosi oggetti esibiti nei ricevimenti imperiali agli arredi liturgici ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] (2003), che del tesoro, considerato per tutto il Novecento uno dei più saldi punti di riferimento per lo studio dell'oreficeria achemenide, mette in dubbio la stessa autenticità.
Bibliografia
O.M. Dalton, The Treasure of the Oxus, London 19633; Oxus ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] in città, come León o Palencia, fino nel sec. 11° (Schlunk, Manzanares, 1951; Menéndez Pidal, 1967; Viñayo, 1967).
Oreficeria
Nelle fonti sono più volte attestate donazioni di oggetti preziosi da parte dei re asturiani (Menéndez Pidal, 1955, pp. 277 ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...