Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] d) case e ville; e) tombe; f) vani di culto; B) Pittura; C) Ceramica; D) Plastica; E) Glittica; F) Artigianato: a) oreficerie; b) vasi di pietra; c) bronzi; d) avorî. - III. Arte Micenea: A) Architettura: a) generalità; b) città; c) palazzi; d) case; ...
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EXCISIONE
D. Lollini
L'e. è una tecnica decorativa ceramica assai caratteristica, che crea i motivi ornamentali ritagliando, od anche semplicemente incavando, la superficie del vaso quando l'argilla [...] usa appunto per questo tipo di decorazione la parola Kerbschnitt. Lo stesso termine è adoperato per quell'analoga tecnica nell'oreficeria barbarica, che viene comunemente detta incisione a cuneo. L'e. appare per la prima volta in Europa durante il ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] (1380 ca., Londra, British Museum); si giunge a forme originali e indipendenti da quelle sacre nelle più tarde manifestazioni dell’oreficeria gotica, con grande diffusione delle c. ad alto stelo. Soprattutto dai sec. 15° e 16° si diffondono c. in ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ogni guadagno che il contadino ricavava dalla terra fertilizzata dal Nilo. L'Egitto esporta papiro, vetri, bronzi, oreficerie, ceramica, profumi e tessuti; il porto di Alessandria, duplicato dagli imponenti lavori di ingegneria che congiunsero l ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] sostituita con quella di Cristo, l'imperatrice con Maria, i geni con gli angeli, i consoli con gli apostoli.Le opere di oreficeria rientrano fra le tecniche più antiche usate per le coperte di lusso. Già l'Evangeliario di Teodolinda a Monza (Mus. del ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] assegnata piuttosto al sec. 6° (Cecchelli, 1951-1952, p. 20; Elbern, 1988, p. 56), l'unico complesso di oggetti di oreficeria di epoca carolingia realizzati a R., che comprende la croce smaltata di Pasquale I, la relativa teca e la teca cruciforme ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] 235 ss.; II, 1902, p. 97; F. H. Marshall, Catalogue of the Jewellery in the British Museum, Londra 1911; L. Breglia, Le oreficerie del Museo di Taranto, in Japigia, X, 1939, pp. 5-54; id., Catalogo delle orefeicerie del Museo di Napoli, Roma 1941; P ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] di nuove analisi dell'opera di quest'ultimo (Davis-Weyer, 1994).Il trattato, in tre libri dedicati a pittura, vetrata e oreficeria, è importante sia per la precisa descrizione tecnica sia dal punto di vista stilistico: i tre prologhi premessi ai tre ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] di immagini di stile animalistico (v. animalistico, stile) eseguiti dagli artigiani di Olbia nei secoli VI-V a. C. e opere di oreficeria del IV sec. a. C.
Al periodo ellenistico risalgono sia un ampio gruppo di vasi a vernice nera e del tipo detto di ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 358-475; Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, a cura di G. Bergamini, cat. (Villa Manin di Passariano 1992), Milano 1992.M.A. San Mauro ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...