GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] tecnica e la presenza di uno stesso stile; la varietà dei riferimenti, oltre a quelli riguardanti l'oreficeria altomedievale, include spunti ottoniani e notevoli apporti italiani. Architettura e scultura si completano nel significato simbolico, che ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] per il disegno della figura del granduca (e ciò in accordo con il ruolo di autore dei disegni dei lavori di oreficeria e intaglio eseguiti nelle officine granducali); Orazio Mochi, che «lo modellò e ne diresse l’esecuzione». Orazio si trovò dunque a ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] ss., 428; cfr. anche Bologna 1647, III, 1, p. 306; B. Cellini, Due trattati uno intorno alle otto principali arti dell'oreficeria l'altro in materia dell'arte della scultura, Firenze 1568, p. 2; V. Carrari, Orazione in morte di Luca Longhi, Ravenna ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] campo stavano svolgendo Amico Aspertini e Giovanni Pietro da Birago, sarebbero state destinate a molteplici applicazioni sia nell'oreficeria, sia nella decorazione parietale.
In questo stesso arco di tempo G. produsse altre stampe con soggetti molto ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] di disegnatore per opere di intaglio ligneo dorato – tecnica che godeva di particolare fortuna in Portogallo – ma anche di oreficeria, suppellettili, lavori in bronzo, e estesa alla progettazione di giardini (Smith, 1966).
Morì a Oporto il 30 agosto ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] 43) e dal quale nell’aprile del 1608 pretese il pagamento per la vendita di alcuni quadri cinquecenteschi e proprie oreficerie, personalmente portati dal M. a Torino (Angelucci).
Ormai artista accreditato nell’intaglio di conii e punzoni, il M. fece ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] XXXI [1828], 91, pp. 50-59; 92, pp. 19-38)prendeva spunto da una questione minuta, come una speciale tecnica di oreficeria, per negare che l'invasione tartara avesse respinto la Russia in una rinnovata barbarie fino all'epoca di Pietro e di Caterina ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] ., pp. 60-62), che il G. allestì alla Biennale di Venezia del 1956, ove espose, oltre a nove sculture, cinque lavori di oreficeria (tra cui Gocce, una fibula d'oro battuto e cesellato, della collezione di G.C. Argan) e molti disegni a punta d'argento ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] della sua personalità rimangono, tuttavia, i numerosi fogli relativi a progetti, di ignota realizzazione, nell'ambito dell'oreficeria e dell'arte applicata: una produzione grafica che attesta le molteplici possibilità di riflessione date dalle stesse ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] miniati, in Valle di Susa. Arte estoria dall'XI al XVIII sec., Torino 1977, pp. 220 s., 238, 240; G. Romano, Oreficerie e lavori inmetalli diversi, ibid., pp. 142-144; G. Gentile, Documenti per la storia della cultura figurativa inValle di Susa, ibid ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...