GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] ., pp. 260-262; M. Harrsen, Italian manuscripts in the Pierpont Morgan Library, New York 1953, p. 58; F. Rossi, Capolavori di oreficeria italiana dall'XI al XVIII secolo, Milano 1957, p. 43; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] peggiori della politica di nepotismo e favoritismo dei tempi di Paolo III.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Trattati dell'oreficeria e della scultura, a cura di C. Milanesi, Firenze 1857, pp. 54 s.; H. Laemmer, Monumenta Vaticana, Friburgi Brisgoviae ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] Repubblica.
Dal testamento si ricavano anche le testimonianze di una vera e propria passione del G. per i lavori di oreficeria e gioielleria e in particolare per le opere degli artigiani d'Oltralpe, che aveva avuto modo di apprezzare alla corte di ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] 1974, pp. 169-171; J. Pope-Hennessy, Italian Gothic sculpture, Oxford 1986, pp. 17 s., 186 s.; F. Aceto, Angioini. Scultura e oreficeria, in Enc. dell'arte medievale, I, Roma 1991, p. 696; S. Fabiano, Bertini, G. e Pacio, ibid., III, Roma 1992, pp ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] del loro stesso valore poetico.
È possibile che il D. si sia applicato anche nel campo del bronzetto e dell'oreficeria sacra: i suoi modi e le sue tipologie sono ad esempio riscontrabili nelle parti figurative fuse che ornano un gruppo omogeneo ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] Ricci Oddi di Piacenza.
Negli anni successivi, ricami e tessuti, mosaici e mobili, vetri e oggetti di argenteria e oreficeria eseguiti da maestranze locali su disegno dell’artista si affermarono in mostre e concorsi (nel 1927 Zecchin vinse, con l ...
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MARTINEZ
Giovanni Molonia
MARTINEZ. – Famiglia di argentieri, attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII. Provenienti per lo più dalla regione di Valencia, molti uomini di questo nome risultano sin dalla [...] d’arte, s. 4, XLII (1957), p. 56; Id., Di Pietro Juvarra e altri orafi di casa Ruffo a Messina, in Antichità viva, I (1962), 2, p. 50; Id., Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, ad ind.; Id., I marchi delle argenterie e ...
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MONTORFANO, Giovanni
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni. – nacque dal pittore Paolo o Paolino Montorfano, attivo a Milano nei primi decenni del XV secolo (Reghezza, 1908-11, p. 161).
La prima notizia [...] . Gagliano Candela, M. G., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp. 712 s.; V. Natale, Alcune oreficerie liguri del Quattrocento, in Sisto IV e Giulio II mecenati e promotori di cultura. Atti del Convegno internazionale di studi ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] (Palagi, p. 21).
Fonti e Bibl.: N. Martelli, Il primo libro delle lettere, Firenze 1546, pp. 22, 90; B. Cellini, I trattati Dell´oreficeria e Della scultura… (1568), a cura di C. Milanesi, Firenze 1857, p. 249; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G ...
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SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] di Mantova..., Modena 1885, pp. 94-96; C. Malagola, Monografie storiche sullo Studio bolognese, Bologna 1888, p. 183; E. Müntz, L’oreficeria a Roma durante il regno di Clemente VII (1523-1534), in Archivio storico dell’arte, I (1888a), pp. 14-23; Id ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...