LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] (1975, p. 114) e Kruft (1995, p. 19), secondo la quale la sua formazione a Zara si svolse nel campo dell'oreficeria, non esistono ulteriori prove; e non può essere confermata nemmeno la tesi sul reliquiario di s. Caterina alla Mostra permanente di ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] e talvolta accompagnate da stampe. Una prestigiosa vetrina pubblicitaria in cui comparivano dipinti, sculture, stampe, acquerelli, lavori di oreficeria realizzati, tra gli altri, da A. Canova, B. Thorvaldsen, G. Landi, V. Camuccini e in cui si ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] e nel pied-à-terre veneziano di Gino Sacerdoti, entrambi del 1937. In quell’anno Scarpa curò la mostra «Oreficeria veneziana» a Venezia, primo allestimento di una serie che avrebbe cadenzato la sua carriera, accrescendone la reputazione. Il restauro ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] come La nascita di Mennone, tratta con alcune varianti - significativa quella della culla che nella stampa diventa un'opera di oreficeria - da un disegno di Giulio Romano per la loggia della Grotta al Te. Ancora da Giulio sembra essere stata desunta ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] (Gonzáles-Palacios, 2008).
Con l’elezione di Pio VI Braschi (1775) Valadier iniziò un’intensa produzione di opere di oreficeria e argenteria per il Vaticano e nel 1799 fu nominato sovrintendente dei restauri per le collezioni di bronzi e cammei nei ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] dall'artista. A questo quadro si aggiungono maggiori ricordi di soluzioni compositive e decorative presenti nelle opere dell'oreficeria monumentale propria della vallata della Mosa nel poco più recente fonte battesimale della cattedrale di S. Cerbone ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] medicea continuò a non utilizzarlo al di fuori dell’incarico per la cappella di S. Lorenzo se non per lavori di oreficeria e di commesso legati al suo incarico nell’opificio, tra cui un ciborio in argento e pietre dure per la cappella della ...
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SANQUIRICO, Paolo
Emmanuel Lamouche
– Nacque verso il 1565 a Trecasali, presso Parma, dal parmigiano Giovan Matteo (Ostrow 1998, pp. 27, 50 nota 4). Non si conosce il nome della madre. Il suo nome [...] modelli, la commissione costituisce un’ulteriore prova della sua capacità di superare i limiti della sua arte. Si avvicinò così all’oreficeria, ciò che fece di lui uno dei rari maestri del tempo – con il fonditore Domenico Ferrerio (morto nel 1630 ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] notizia anche di un ramo della famiglia D. che nel 1750 si trasferì da Trento a Bolzano e si dedicò all'oreficeria. Capostipite è Giovanni Francesco (1705-1773), padre di Pietro Andrea, nato nel 1720; quest'ultimo ebbe tre figli: Pietro Antonio, nato ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] 76, 78). Per l'anno santo del 1750 il G. realizzò un raffinato martello andato disperso, come gli altri oggetti di alta oreficeria da lui eseguiti: una rosa d'oro con zaffiri, alcuni servizi di piatti e posaterie, una tabacchiera d'oro, uno stocco d ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...