ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] cinquecentesca sebbene atteggiamenti consimili si ritrovino, con altro spirito, in certe espressioni delle arti minori nordiche (oreficeria, intarsio, illustrazioni di libri matematici e astrologici). Benché si voglia vedere nell'A. un capostipite ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] 1904, p. 87; Catalogo delle cose darte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, p. 68; G. Vezzoli, L'oreficeria dei secc. XVII e XVIII, in Storia diBrescia, III, Brescia 1964, pp. 765, 776 n. 1; Mantova, Sovr. per i beni artist. e ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] . Catello, G. D., Vinaccia e il paliotto di S. Gennaro, in Napoli nobilissima, XVIII (1979), p. 132 n.; A. Grelle, Per l'oreficeria dal XV al XIX sec., in Arte in Basilicata, Matera 1981, pp. 151 ss.; E. Catello, Gli altari d'argento nella cattedrale ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] ; E. Plon, B. Cellini, Paris 1883, pp. 22, 26-32, 41, 46, 77, 144, 200 (per Pompeo); 31 (per Ludovico); E. Müntz, L'oreficeria a Roma sotto il regno di Clemente VII, in Archivio storico d. arte, I (1888), pp. 14, 20 s., 37, 41; F. Cerasoli, Documenti ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] Pizzi Baroffio, J. da T., Tradate 1986; G. Agosti, Bambaia e il classicismo lombardo, Torino 1990, pp. 53, 174; L. Cavazzini, Oreficeria e scultura in un cantiere tardogotico…, in Prospettiva, 1996, n. 83-84, pp. 128-133; Id., J. da T. tra la Milano ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] 188, 1, c. 203; Messina, Arch. stor. d. Comune, G. La Corte Cailler, Miscell. di doc. inediti [ms. sec. XX]; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia, Palermo 1974, pp. 231 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, I, p. 517 (s. v. Angioja, Vincenzo d'). ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , le eleganze della maniera (la base del trono della Vergine con le sfingi e le ghirlande è un raffinato pezzo di oreficeria) e, soprattutto, verso le pale modenesi del Correggio, ora conservate a Dresda. Di un Passerotti copista della Madonna di San ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] , ancora in Milano, nella realizzazione del fabbricato residenziale di Carlo Saporiti in via Manara e nella risistemazione dell’oreficeria Calderoni sulla via Manzoni in angolo con via Romagnosi. Qui l’intervento interessò sia gli interni sia il ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] nel catal. della Exposit. internat. des arts décoratifs et industriels di Parigi del 1925 alla quale il B. espose anche oggetti d'oreficeria [cfr. p. 30 del catal.] e vinse una medaglia d'oro); la Coppa del liutaio (1922-23: una barca a forma di ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] pp. 48-58). Il B. per "arti applicate all'industria" intendeva in realtà le arti "minori" del Rinascimento (oreficeria, ceramica, tarsie in legno, stucchi, ecc.), e proponeva una rinascita dell'artigianato ad alto livello (vedi gli articoli dedicati ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...