LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] diverse ragioni identificabile forse con Andrea Briosco), cui parve assomigliassero a opere lavorate con il bulino, come oggetti di oreficeria; la lode di Gaurico potrebbe forse spiegare anche la secca citazione di Vasari che include il L. nella vita ...
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NIZOLA, Giovan Giacomo
Walter Cupperi
NIZOLA (Nizzola), Giovan Giacomo (Jacopo da Trezzo). – Nacque intorno al 1514-15 a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, da magister Gaspare e da Caterina Mazza. Dal [...] regina Isabella; Martín González, 1991, p. 60), sigilli, vasi e reliquiari in pietra dura. Eseguì inoltre diversi lavori di oreficeria sacra e profana per Giovanna di Portogallo e fornì pietre dure per le fontane della Casa de Campo.
«Escultor del ...
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NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] Pubblica Istruzione, Arte italiana decorativa e industriale diretta da Camillo Boito (dove si occupò di temi, come le armi antiche, l’oreficeria, la ceramica, le arti grafiche, a cui restò fedele per tutta la vita), la milanese Rassegna d’arte e la ...
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TARGONE, Cesare
Emmanuel Lamouche
– Originario di Venezia, non se ne conosce l’anno di nascita. Era probabilmente legato all’orefice veneziano Emiliano Targone (detto Miliano Targhetta, attivo nel 1501) [...] artista: un rilievo in oro repoussé della Pietà (Los Angeles, J. Paul Getty Museum), da considerarsi un capolavoro dell’oreficeria romana della seconda metà del Cinquecento.
Il rilievo è fissato su una lastra di ossidiana e firmato «OPVS.CAESARIS.TAR ...
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MONTELUPI, Sebastiano
Laura Ronchi De Michelis
MONTELUPI, Sebastiano. – Nacque nel 1516, probabilmente a Campiglia, da Valerio Montelupi de Mari. Patronimico e data di nascita si ricavano dall’iscrizione [...] fiorentine; stoffe di lana, lino e cotone prodotte in Inghilterra e Germania. Dall’Italia importava anche articoli di oreficeria, vetri e cristalli, mobili e, raramente, su richieste precise, libri. La ditta aveva numerosi agenti stabili nelle ...
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MORONE, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque probabilmente a Milano nel 1603, da Girolamo, registrato come orafo nella stessa città dal 1605 al 1612 (Le matricole degli orefici …, 1977), e da Prudenzia Mola.
La [...] sigilli, tanto per privati (Magnaguti, 1921, p. 169) quanto per la corte pontificia (Bulgari, 1959, p. 182), e piccole opere di oreficeria, come la patena in oro realizzata nel 1663 per Mario Chigi (Montagu, 1996, p. 74). Ebbe tra i suoi più assidui ...
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MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] erano ancora richiestissime, per l’abbigliamento e per l’arredamento; e così pure i vini, i vetri, l’oreficeria. Agli italiani, poi, gli aristocratici polacchi chiedevano anche il denaro necessario a mantenere quell’alto tenore di vita, innescando ...
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MILANESI, Carlo
Gianni Fazzini
– Figlio quintogenito di Anton Maria e di Francesca Fantacci, fratello minore di Gaetano, nacque a Siena il 13 luglio 1816. Seguì gli studi classici dapprima nel seminario [...] annotate per cura di F. Bonaini, F.L. Polidori, C. Guasti e Carlo Milanesi, ibid. 1854; I trattati dell’oreficeria e della scultura di Benvenuto Cellini, novamente messi alle stampe secondo la originale dettatura del codice marciano. Si aggiungono: i ...
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NICOLA
Antonio Milone
(Nicolaus). – Non si hanno dati biografici su questo scultore e architetto ecclesiastico attivo in Puglia nella prima metà del Duecento.
Egli si trovò a operare in un periodo di [...] e rinnovarono modi presenti nella tradizione artistica pugliese fin dal secolo XI, manifestando la volontà di emulare nella plastica l’oreficeria, impreziosendo le sculture e i rilievi in marmo, sia nei fondi sia sul modellato, con inserti di mastice ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] giudice ordinario.
Il 22 nov. 1440 il G. partecipò con i fratelli Francesco e Biagio all'acquisto di una bottega di oreficeria, situata a Firenze nella zona del Mercato nuovo. Il 31 ag. 1442, sempre insieme coi due fratelli, presentò la dichiarazione ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...