CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] e dal 1259) e il traffico di metalli preziosi sia per le necessità della zecca, che per quelle dell'oreficeria cittadina (dal 1259 almeno), sembrano testimoniare nella famiglia basi economiche già molto solide alla metà del secolo e comunque tali ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e promichelangiolesche, vale il gusto sottile e innovativo per tecniche considerate "minori", quali il mosaico e l'oreficeria, per materiali "diversi", come l'avorio, e l'orientamento verso una considerazione più sociale e "spettacolare" di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , che il cardinale Ludovico Gonzaga tentava di avere per un prezzo troppo basso. Mentre ancora durava la trattativa per quella oreficeria, il 20 luglio, il G. tornava a caldeggiare l'acquisto di un calamaio sempre di Caradosso, progettato e iniziato ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] .
Certamente l'opera del C. non si è limitata alla decorazione di armi, ma si è estesa ad altri settori dell'oreficeria. B. Baldi, nella prefazione alla sua traduzione Di Herone Alessandrino de gli Automati (Venetia 1601, pp. 12v-13r), tra i creatori ...
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MATALONI, Giovanni.
Enrico Bellazzecca
– Di origini nobili, nacque a Roma il 24 luglio 1868 da Pietro e Agnese Papi, entrambi marchigiani. Non si conoscono le tappe precise della formazione di questo [...] testa e alle spalle un’edicola antichizzante, sullo sfondo della città di Roma.
Nel 1901 lavorò alla pubblicizzazione dell’oreficeria e gioielleria Calderoni di Milano, per la quale creò un cartellone con una giovane donna seminuda carica di gioielli ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] , Il primo libro dell'opere toscane, ibid. 1560, p. 86; B. Cellini, Due trattati uno intorno alle otto principali arti dell'oreficeria,L'altro in materia dell'arte della scultura..., ibid. 1568 (alla fine del secondo trattato). Inedita è l'Oratio in ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] vena narrativa del M. si traduce in immagini aggraziate e decorative, che si apparentano alla miniatura o all'oreficeria e illustrano solitamente soggetti letterari e mitologici. Le ambientazioni del M. integrano la natura - rappresentata da quinte ...
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ELBUNGO (Elbunco)
François Bougard
Non è nota la data di nascita di questo vescovo di Parma e nulla si sa della sua giovinezza. Il nome lo collega comunque, senza il minimo dubbio, al mondo franco. A [...] menzionati un evangelario con la rilegatura ornata in oro e avorio, una serie impressionante di paramenti sacri e di pezzi d'oreficeria (tra l'altro otto croci, due filatteri, sette pianete, un'ampolla di cristallo, un calice d'onice) ma anche un ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] ante litteram erano lavorate in metallo cesellato, rifinite a bulino e impreziosite da smalti policromi, veri capolavori di oreficeria, arte in cui gli argentieri sulmonesi eccelsero nel medioevo. Con l’avvento della canna da zucchero prima e ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] , dotandola di un "cesendello", due candelabri, una tela dipinta con la figura di "Christo passo" e altri pregiati lavori di oreficeria, tutti recanti lo stemma della nobile famiglia Grimani, per una somma complessiva di ben 700 ducati d'oro. Per sé ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...