GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] Mannaie" (Cioni Liserani, 1979, p. 56 n. 1).
Fonti e Bibl.: A. Lisini, Notizie di orafi e di oggetti di oreficeria senesi, in Arte antica senese, in Bull. senese di storia patria, XII (1905), 2, pp. 651 s.; P. Toesca, Il Medioevo, Torino 1927, pp ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] Collana di arti decorative" diretta da G. Gregorietti, pubblicò Oreficeria eargenteria in Europa dal XVI al XIX secolo (Novara per l'archeologia di campagna e la storia dell'artedella gioielleria antica (in Atti dell'Acc. Pontaniana, n.s., XXIX, pp ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] 1300, "Akten des XXV. internationalen Kongresses für Kunstgeschichte, Wien 1983", Wien 1986, pp. 61-64, 292-294.
Oreficerie e smalti traslucidi nell'antica diocesi di Lucca, Firenze 1986, pp. 42-43.
L. Gai, Un 'inedito' di Andrea di Jacopo d'Ognabene ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] tabernacolo (perduto) che faceva da cornice all'antica tavola della Madonna delle Perle, custodita nella chiesa , III, Palermo 1995, pp. 153 s.; M.C. Di Natale, Oreficeria e argenteria nella Sicilia occidentale al tempo di Carlo V, in Vincenzo degli ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] di erudizione artistica, I (1872), p. 76; A. Lisini, Notizie di orafi e di oggetti di oreficeria senesi, in Bullettino senese di storia patria, XII (1905), n. speciale (Antica arte senese), p. 662; C.G.E. Bunt - S.J.A. Churchill, The goldsmiths of ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] superiore di Pisa, s. 3, XIV (1984), 2, pp. 707-711; Id., L'oreficeria, in Tesori d'arte dell'Annunziata di Firenze (catal.), Firenze 1987, pp. 300, 320-323; Id., I più antichi marchi di Firenze: un problema di metodo, in Ori e tesori d'Europa. Atti ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] C. Someda De Marco, IlMuseo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, p. 131), è stato 199 fig. 10, 202 fig. 7, 204 fig. 10, 276; Preziosi. Oreficeria sacra e profana dai Civici Musei di Udine (catal.), a cura di G. Bergamini ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] (Roma, Museo nazionale romano; Ferrara, Museo civico d'arte antica); del 1522 sono i coni di due monete argentee per dal padre. Successivamente continuò a ricevere pagamenti per oggetti di oreficeria e vari lavori di "cunciatura di argenti" (ibid., p ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] dovette avere sulla formazione del Gaap. Il trono doveva servire originariamente come supporto per una scultura lignea più antica, poi, dato il sontuoso risultato ottenuto, fu commissionata una statua altrettanto preziosa allo scultore G.B. Maini ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] , realizzato nel 1827, in sostituzione di un'antica teca quattrocentesca portata a fondere nel 1799 per Ottocento a Prato, Firenze 2000, pp. 345-347; E. Nardinocchi, Oreficeria,argenteria e legature di gioie, in Arti fiorentine. La grande storia ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...