CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] ai lavori in vari campi di arte applicata (ceramica, oreficeria, lavori in metallo e incisione di conî), mentre egli Bassi al granduca Francesco I de' Medici, per offrirgli alcune monete antiche e una riproduzione di un "Didio Iuliano d'oro", è detto ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] biblioteca, riuscito tentativo di restituzione di un ambiente "all'antica", conclusa con il supporto degli aiuti solo a metà giugno a progetti, di ignota realizzazione, nell'ambito dell'oreficeria e dell'arte applicata: una produzione grafica che ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] nei suoiaspetti artistici, ibid., pp. 106-115; Id., Antiche biblioteche e codici miniati, in Valle di Susa. Arte estoria dall'XI al XVIII sec., Torino 1977, pp. 220 s., 238, 240; G. Romano, Oreficerie e lavori inmetalli diversi, ibid., pp. 142-144; G ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] e decorative presenti nelle opere dell'oreficeria monumentale propria della vallata della Mosa Supino, Arte pisana, Firenze 1904); G. De Nicola, Arte inedita a Siena e nel suo antico territorio, in Vita d'arte, V (1912), pp. 85-96; M. Salmi, Due ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] Quattrocento in Italy, in Journal of the Society of architectural historians, XXV (1966), pp. 90-114; Id., Fantasy Architecture of Roma antica, in Arte lombarda, XV (1970), 2, pp. 9-24; L. Becherucci - G. Brunetti, Il Museo dell'Opera del Duomo a ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] (1926-27), pp. 404-420 e pubblicò uno studio originale sull'Oreficeria del Quattrocento in Sicilia per la rivista di U. Ojetti, Dedalo, venne avanzata la sua candidatura come direttore generale delle Antichità e belle arti: l'incarico fu poi affidato ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] da Vincenzo Borghini, nel quale comparivano medaglioni "all'antica".
Databile tra il 1550 e il 1560 è pp. 174-176, 192, 297, 313, 341, 375, 377; Id., I trattati dell'oreficeria e della scultura… (1565-68), a cura di C. Milanesi, Firenze 1857, p. 256; ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] apprese le tecniche di fusione in bronzo, l’arte dell’oreficeria, i principi dell’incisione, passione da lui coltivata insieme Pubblica Istruzione l’acquisto dei rami della Pianta di Roma antica disegnata da Pirro Ligorio e incisa da Jacob Bos e, ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] si trasferì da Trento a Bolzano e si dedicò all'oreficeria. Capostipite è Giovanni Francesco (1705-1773), padre di , XVI (1935), 2, pp. 81-131; G. Canali, L'antica cappella mercantile nella chiesa dei domenicani in Bolzano, in Arch. per l'Alto ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] con l'effigie del re; sul tavolo strumenti e oggetti di oreficeria (un anello con pietre preziose e un elmo dorato ornato di fece un viaggio in Italia e ricevette il titolo di cavaliere (ill. in Antichità viva, IX [1970], 3, pp. 50 s.; Zerner, III, ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...