BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] mano di Valerio Vicentino un molto bel libro d'antichità, disegnato e misurato di mano di Bramantino, nel ., con bibliografia aggiornata fino al 1929; M. Accascina, L'oreficeria italiana, in Nuovissima Encicl. monografica illustr., Firenze 1934, pp. ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] . XVI, in Archivio storico art., archeol. e lett. della città e prov. di Roma, I (1875), p. 32; M. Caffi, Arte antica lombarda. Oreficeria, in Arch. st. lombardo, VII (1880), pp. 600-612; E. Piot, Caradosso, in Le cabinet de l'amateur, III (1883), 26 ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] sugli esempî dell'arte francese e renana, e sull'antico che ebbe modo di approfondire, durante un viaggio a Roma dal 1434 al 1443) per il duomo ed eseguì raffinate opere di oreficeria (nessuna rimasta). Dopo un secondo soggiorno a Roma, tra la fine ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , riguarda prevalentemente le arti minori, come l'oreficeria, la glittica e la numismatica, con un Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, 1000-1530, a cura di L. Malvezzi Campeggi, Roma 1989, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Beato Pellegrino 12, tutti edifici che mostrano similari decorazioni all'antica; tra le sculture un altarolo in S. Maria dei , pp. 2-23; R. Laubner, in I tesori della fede. Oreficeria e scultura dalle chiese di Venezia (catal.), Venezia 2000, pp. 75 s ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] opere lavorate con il bulino, come oggetti di oreficeria; la lode di Gaurico potrebbe forse spiegare anche la A. Markham Schulz, The Giustiniani chapel and the art of the Lombardo, in Antichità viva, 1977, n. 2, pp. 35 s.; W. Stedman Sheard, Sanudo' ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] quale la sua formazione a Zara si svolse nel campo dell'oreficeria, non esistono ulteriori prove; e non può essere confermata nemmeno si veda Caglioti, 1993, p. 26 n. 96).
Le antiche fonti napoletane attribuiscono a Pietro da Milano e al L. anche ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] quell'anno (mediante un atto che fornisce la più antica notizia documentaria sulla stanza che diverrà la celebre camera di F. si indirizzavano a settori diversi, come l'oreficeria o la medaglistica o la tipografia, oltre che ovviamente alla ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] per la quale fu chiamato a Firenze rileva poi più dall'oreficeria che dalla scultura. Il Wulff - il cui parere è riportato s., II[1955], datati anteriormente e attribuiti a un maestro più antico. Si veda anche E. Steingräber, in The Connoisseur, nov. ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di S. Miniato), che è tale anche nelle opere di oreficeria o di smalto (base del candelabro di S. Giovanni); A. del Pollaiolo a Virginio Orsini, Roma 1891; A. Cocchi, Degli antichi reliquiari di S. Maria del Fiore e di S. Giovanni, Firenze 1901, ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...