JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] parte (Heures de Milan) a Torino (Mus. Civ. d'Arte Antica), dove fu trasferita da Milano per compensare Torino della perdita di un duca Carlo I di Savoia.Raffinato collezionista di preziose oreficerie e di svariate tavole dipinte, il duca ordinò nel ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] già nel 1279 socialmente affermato, autore di un pezzo di oreficeria e creditore - sia pure di una somma non particolarmente rispetto a Giotto di quasi una generazione.L'impresa forse più antica che le fonti attestano realizzata da C. a Roma, quella ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] del resto il fratello Leopoldo, finissimo intenditore in campo artistico, le importanti collezioni di quadri, antichità, pietre dure, oreficeria e sculture già iniziate dai suoi predecessori. A queste raccolte si erano già aggiunte quelle provenienti ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Capua. Tale particolare tecnica a bugnato è molto simile a quella antica ed è stata utilizzata in Germania e Alsazia, in Linguadoca, sofisticati meccanismi erano delle vere e proprie opere di oreficeria, realizzate con oro e argento, smalti e pietre ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] amuleti fino a raffinati prodotti di oreficeria, quali reliquiari, stauroteche, croci processionali n.s., 1), Torino 1984, pp. 5-72; M. Greenhalgh, Iconografia antica e sue trasformazioni durante il Medioevo, ivi, II, I generi e i temi ritrovati ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Milano 19872 (1986), pp. 210-221; S. Tavano, La tarda antichità, in La scultura nel Friuli-Venezia Giulia, I, Pordenone 1988, pp. pp. 47-54; Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, a cura di G. Bergamini, cat. ( ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] del periodo delle Migrazioni, sculture, bronzi, arazzi, maioliche, avori, smalti e oreficerie. Altre parti della grande collezione di Morgan, comprendenti opere dall'Antichità al sec. 19°, andarono al Morgan Memorial presso il Wadsworth Athenaeum di ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] suo, è da porsi in relazione con l'arte senese.Nell'oreficeria e nella scultura senesi del primo Trecento si trovano infatti le del duomo. Vasari, e con lui la letteratura critica più antica, aveva peraltro attribuito la Madonna del latte e il gruppo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] di S. Galdino, dove esercitava l'arte dell'oreficeria e, soprattutto, si dedicava ad amministrare i beni art, XXIII, London 1996, p. 368; M.T. Fiorio, in Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 338-341; P.C. ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] che portò alla costruzione di nuovi quartieri extramurali. L'antico asse viario diretto a O si trasformò in strada urbana lavorò peraltro in anni successivi. Il capolavoro dell'oreficeria barcellonese è il reliquiario dei Corporali di Daroca ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...