CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] , a cura di A. Santangelo (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, 10), Roma 1936; C. Cecchelli, I monumenti del Friuli pp. 358-475; Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, a cura di G. Bergamini, cat. ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 1380, si trovava di fronte alla chiesa dei Frati Minori, oltre l'antica porta di S. Vincenzo al Muro, e a S-E, presso la PBSR 34, 1966, pp. 82-130; A. Peroni, Oreficerie e metalli lavorati tardoantichi e altomedievali del territorio di Pavia, Spoleto ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] d'Europa. Venne iniziato, inglobando parti di un chiostro più antico, intorno al 1095-1100, pochi anni dopo la consacrazione della la scultura, per le vetrate e per l'oreficeria, lasciando l'impronta della sua influenza nella costruzione delle ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] costieri" (Leone de Castris, 1986a, p. 501).
Oreficeria
Tra i rari oggetti di piccole dimensioni rinvenuti in B., dell'impero romano agli Angioini, II-III, Bari 1987; L. Todisco, L'antico campanile normanno di Melfi, MEFR 99, 1987, pp. 123-158; P. ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] esame un gran numero di specie animali; purtroppo la più antica copia illustrata di questo trattato, risalente al sec. 6° in Russia ancora più diffuse sono le composizioni con a. nell'oreficeria, fra il 7° e il 13° secolo. Di derivazione pagana ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] lapide di Aldo (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica), sui lati brevi il cantaro e il chrismon con gli uccelli, con altri scriptoria, ma anche derivanti da opere di oreficeria o di scultura, con le quali ultime il rapporto va ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] forma adeguata grazie a un mestiere altamente specializzato.Fra i più antichi e significativi esempi di c. di un tipo da porsi ancora l'incipiente classicismo del tempo - o raffinati lavori di oreficeria, come il gruppo di coppie di c. in argento ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] capocroci a pianta semicircolare di tipo romanico, e l'esempio più antico di cui sia nota la data è l'abside del Cristo de Vergine francese d'avorio (fine sec. 13°); vari manufatti di oreficeria (secc. 14°-15°); gli oggetti provenienti dalla tomba di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] egli deve aver appreso tutte le tecniche dell'oreficeria, compresa quella dell'incisione; in seguito fornì disegni più costosa).
La Nascita di Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a noi noti, e quindi non è dato sapere in ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974; F. , pp. 141-230; R.M. Bonacasa Carra, La maniera tardo-antica in un ritratto di Apostolo del Museo Regionale di Messina, in ΑΠΑΡΧΑΙ. ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...