squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale).
In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La [...] , a contorno ellittico, sono embricate; quelle degli armadilli, tipicamente a scudo, piccole e ravvicinate, ricoprono il padiglione dell’orecchio e le estremità degli arti; quelle del dorso sono disposte in serie anulari nel tronco e ricoprono le ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] anche questi animali sono in grado di classificare in categorie discrete tutta una serie di richiami che al nostro orecchio risultano graduali; tale capacità è paragonabile a quella umana di distinguere i fonemi del linguaggio. I macachi giapponesi ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] le ossa iliache), i 6 ossicini dell’udito (staffa, incudine e martello, bilateralmente), che formano le due ‘catene’ dell’orecchio medio; l’osso ioide. A questi 206 elementi vanno aggiunte le piccole ossa soprannumerarie del cranio (ossa wormiane) e ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] ematica, linfatica, nel corso di malattie infettive (tifo, polmonite ecc.) o per contiguità (per es., processi suppurativi dell’orecchio). L’inizio è improvviso e sono presenti i sintomi meningitici classici. Il liquor è torbido, denso per il gran ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] a sua volta nell'assemblaggio di piccole macchine semplici (significative le sue concezioni dell'occhio come "una camera oscura", dell'orecchio come "un timpano", del naso come "una membrana", ecc.). Anche l'immagine della natura nel suo complesso si ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014)
Angelo SALERNO
Nell'ultimo ventennio la scienza zootecnica ha progredito soprattutto nel campo della genetica applicata, nel campo dell'alimentazione degli animali domestici [...] (1929) ha trovato in pecore norvegesi un mutante recessivo al quale è dovuta l'assenza del padiglione auricolare dell'orecchio, il palato fesso, la mandibola corta ed anchilosata, gli zoccoli tripartiti. Heizer ed Hervey (1937) hanno osservato nei ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] , e una caudale. Alla fine del 2° mese l'embrione assume caratteristiche tipicamente umane; nella faccia diventano prominenti occhi, orecchie e mascelle. Gli occhi che prima erano in posizione laterale si spostano anteriormente. Al 4° mese si possono ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] i m. scheletrici, inseriti direttamente sulle ossa e responsabili del movimento, dai m. annessi agli organi di senso (occhio, orecchio) o che sono in rapporto con l’apparato digerente, respiratorio e urogenitale (m. della lingua, della faringe, della ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] tattili. Esistono però organi specializzati, gli organi acustici, la cui localizzazione, oltre a essere cefalica, come nel caso dell'orecchio dei vertebrati, può per es. negl'Insetti trovarsi sulle zampe, sul torace e sulle parti laterali del corpo ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] particolarità delle strutture interne nelle specie Lophotes cepedianus e Pteridium armatum (per es. in quest'ultimo l'organo dell'orecchio e l'apparato che contiene la vescica natatoria nella parte cefalica). Il D. raccolse nel Museo zoologico dell ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...