ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] l'ambizione del Guisa aveva distolto la rivoluzione dai suoi fini originari.
L'A. cominciò a prestare orecchio sempre più attento alle proposte di pace che gli Spagnoli venivano facendogli attraverso il cardinale Filomarino, arcivescovo di ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] di fare ammenda delle sue colpe nepotistiche allontanando i figli superstiti da Roma e cominciò a prestare orecchio alle invocazioni di riforma. Furono brevi propositi, naturalmente: presto riprendevano i grandi programmi politici del pontificato ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] tutti cotesti principotti, io, in luogo di coscienza e di memoria; ho giurato che la mia voce debba intronar loro all'orecchio di ogni momento, rammentando la verità e la giustizia" (ibid., p. 26); e perciò rifiuta la possibilità che gli era offerta ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] concreto; sapeva anche che la diplomazia bizantina si adoperava per screditarlo presso Pipino, sostenendo che egli dava orecchio ai nemici dei Franchi e che era completamente succube del primicerio Cristoforo, il potentissimo capo della burocrazia ...
Leggi Tutto
CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] con i propri rappresentanti, ma soprattutto di esortare i Ciprioti a rimanere fedeli alla regina ed a non prestare orecchio alle suggestioni indipendentistiche rinvigoritesi dopo la morte dell'erede al trono, ammonendo che per nessuna ragione Venezia ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] in virtù del ritmo rapido dei settenari e del ritornello che, ripreso al termine di ogni strofa, martellava nell'orecchio dell'ascoltatore il concetto cardine dell'intero brano. Erano scritti di getto, e questo rende vano l'esercizio di quanti ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] nel paese. "Il grido di guerra dei nostri fratelli - scriveva il B. a Mazzini il 10 maggio - mi romba continuamente all'orecchio; ed io ho già preso tutte le disposizioni per slanciarmi quanto prima a combattere con essi e perire".
Per qualche tempo ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] fu arrestato e tradotto in carcere, benché gravemente malato di febbre terzana, in seguito a pettegolezzi venuti all'orecchio di Luis Manrique marchese di Aguilar, rappresentante imperiale a Roma, sulla sua presunta partecipazione a un complotto per ...
Leggi Tutto
LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] dopo il fallito attentato di Zaniboni).
Ammalatosi poi gravemente (subì, in particolare nel 1926 una delicata operazione all'orecchio), il L. interruppe ogni attività pubblica e i contatti con gli ambienti del vecchio liberalismo. Ciò non impedì ...
Leggi Tutto
LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] Anelli, e Litta perché tutti compresi i portieri erano fuggiti, né vi fu alcuno di que' Signori, che almeno all'orecchio ci dicesse che se ne andavano. Ora posso dirle, che Anelli e Litta fecero solenne protesta contro la capitolazione. La protesta ...
Leggi Tutto
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...