LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] dita e ai salti di corda, furono particolarmente apprezzati da M. Abbado. Segnalando l'utilità per formare l'orecchio delle scale e degli arpeggi della quarta parte, R. Tagliacozzo sottolineò l'importanza degli esercizi costruiti sull'alternanza ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] di dare una spiegazione scientifica alla sua eccezionale precocità. Dotato di una memoria straordinaria, possedeva un orecchio sensibilissimo che gli permetteva di ottenere con naturalezza il perfetto equilibrio sonoro dell'orchestra. Memorabili ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] più semplice e precisa fosse la lettura delle note per distanze anziché per posizioni fisse, attraverso il collegamento occhio-orecchio-memoria-voce. Seguendo tali principî e sperimentando questo metodo sia con normali scolaresche, sia con un gruppo ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] , in La Cronaca musicale, XIX [1915], 6-12, pp. 135-184), onde non analizzare il suono fidandosi solo del proprio orecchio: il fonografo diventa quindi il vero strumento di lavoro del raccoglitore di canzoni popolari, laddove, a detta sua, nessuno in ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] , sensibili alle suggestioni dell'alea e della libera improvvisazione (si vedano Composizione 3; Composizione 5; Morte all'orecchio di Van Gogh, per nastro magnetico, clavicembalo e orchestra, 1964; Composizione 7, per doppio quartetto e orchestra ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] e dell'interprete, e poi dalla direzione. Ma il D. "non ha fatto di meno per l'accordatura e l'educazione dell'orecchio e del gusto musicale dei ballerini" (Bogdanov Berezovskij, p. 56), che diffusero nel mondo le sue variazioni, prima fra tutte Anna ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] a due voci che sotto la disciplina d'autori illustri impara solfizare note e mutationi, e parole solo & asuefar l'orecchio in compagnia, opera 46, ibid. 1625, Magni; c) sull'organo: Conclusioni nel suono dell'organo... novellamente tradotte, & ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] suonando molto armoniosamente, gli fosse caratteristico un suono "rude", tale da riuscire addirittura insopportabile a un orecchio delicato (Lustig 1763). La sua abilità, tuttavia, rendeva piacevoli i suoi "wild flights": inascoltabili, invece, se ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] di fiati. La G. non aveva avuto un'educazione musicale completa; dotata di una memoria musicale prodigiosa, cantava a orecchio ed era in grado di ripetere all'istante ogni brano che le veniva proposto, eseguendolo con stile appropriato; inoltre amava ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] III, aprendosi, nel suo gioco di sfumature tra parola e gesto vocale, a una sorta di animatissimo 'teatro per gli orecchi'.
Una visione enciclopedica, in senso antropologico, è sottesa anche a Coro (1974-76), col suo vagare fra musiche e testi ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...