FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] frutto evidente di una vastissima esperienza. Descrisse infatti un serranodi da lui realizzato per l'asportazione dei polipi dell'orecchio; consigliò l'uso di una pinza con una curva particolare da lui determinata per l'estrazione dei corpi estranei ...
Leggi Tutto
CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] Profili bio-bibl. di medici e naturalisti celebri italiani, II, Roma 1928, p. 97; G. Bilancioni, Per la storia dell'anatomia dell'orecchio. Lettere inedite di D. Cotugno e L. M. C., in Sulle rive del Lete, Roma 1930, p. 147; A. Pazzini, Storia della ...
Leggi Tutto
CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] 1947, pp. 15-26; in Arch. ital. di otol., rinol. e laring., LVIII (1947), pp. 221-238; in Boll. d. mal. d. orecchio,d. gola e d. naso, LXV (1947), pp. 235 s.; P. Caliceti, Trattato di chirurgia otorino-laringoiatrica, Bologna 1940, pp. 688, 708, 1407 ...
Leggi Tutto
MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] , ibid., VIII (1933), pp. 305-307.
Laureatosi nel luglio del 1933 con una tesi di anatomia comparata dell'orecchio, che fu poi oggetto di due pubblicazioni (Étude d'histologie comparée sur quelques modifications particulières des fibres du tensor ...
Leggi Tutto
ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] e dal 1900 iniziò, in un'umile stanzetta dell'ospedale civile, la consulenza specialistica per le affezioni dell'orecchio, del naso e della gola. Più tardi nascerà il reparto otorinolaringoiatrico e gli verrà affidato l'incarico dell'insegnamento ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] circostanti, gli permisero di formulare una valida ipotesi funzionale sulla trasmissione del suono dalla membrana del timpano all'orecchio interno.
Anche le altre due opere date in luce negli anni napoletani, gli Scholia in Iatropologiam (Napoli, G ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] della Bibl. comunale di Bologna, VII (1912), pp. 70-74; G. Bilancioni, G. come studioso dell'anatomia del naso e dell'orecchio, in Storia della scienza, IV (1923), pp. 331 ss.; R. Nasini, L. G. idrologo. Suoi studi sui principî aeriformi delle Terme ...
Leggi Tutto
CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] . ital. di otol. rinol. e laringol., LXXVII (1966), pp. 527-529; P.L. Remaggi, in Boll. delle mal. dell'orecchio, della gola, del naso, LXXXIV (1966), pp. 361-364; in Minerva otorinolaringoiatrica, XVI (1966), pp. 215-216; in L'Otorinolaringologia ...
Leggi Tutto
EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] forbici per la turbinotomia.
Una istituzione privata gli affidò, nel 1906, la direzione di un reparto per malati dell'orecchio, del naso e della gola.
In riconoscimento della sua esperienza, gli furono affidati i capitoli riguardanti la bocca, la ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] d. Istit. marchig. di scienze, lettere e arti, II (1926), pp. 11-19; Metodo per l'esame funzionale degli organi di senso dell'orecchio interno (labirinto acustico e non acustico), in Rend. d. R. Accad. d'Italia, s. 7, I (1940), pp. 677-681.
Bibl.: G ...
Leggi Tutto
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...