Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] del timpano; è occupato dalla base della staffa e mette in rapporto la cassa del timpano con il vestibolo dell’orecchio interno.
F. rotonda Piccolo orifizio posto sulla parete interna della cassa del timpano; è chiuso da una membrana e corrisponde ...
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L'Istituto Regina Elena per lo studio e la cura dei tumori è sorto per volere del Capo del governo (decr. 23 gennaio 1928) allo scopo di studiare e curare i tumori in genere e quelli maligni in specie. [...] gabinetti di visita generale, ma anche speciali, come per esempio malattie degli occhi, della bocca, naso, gola orecchio, malattie nervose, malattie degli organi digerenti, ecc. Inoltre vi è un reparto radiologico a scopo esclusivamente diagnostico ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] nervose, e, per un dato organo di senso, è sempre lo stesso, il colore per l'occhio, il suono per l'orecchio e così via, al variare dello stimolo. All'attività creativa della vita viene ad aggiungersi il sentire: un inserimento del corporeo nel ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] per un tempo molto lungo fino a diventare cronico. È stato osservato che dopo stimolazione di un solo orecchio l'acuità uditiva diminuisce anche nell'orecchio del lato opposto e questo dato sta a indicare che nel fenomeno interviene anche un fattore ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] vago le quali comprendono, oltre alle vie aeree (cioè laringe, carena tracheale, biforcazioni bronchiali), i seni paranasali, l'orecchio esterno e medio, la pleura, il diaframma e gli organi addominali. La tosse è sintomo delle infiammazioni della ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] forbici per la turbinotomia.
Una istituzione privata gli affidò, nel 1906, la direzione di un reparto per malati dell'orecchio, del naso e della gola.
In riconoscimento della sua esperienza, gli furono affidati i capitoli riguardanti la bocca, la ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] dei diversi effettori, e quindi dei sensori in essi contenuti. Per esempio, i movimenti degli occhi oppure delle orecchie (anche le orecchie sono mobili rispetto al capo!) tenderebbero a far perdere l'allineamento dei campi recettivi visivi e uditivi ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] danno acustico conseguente, sono, essenzialmente, l’intensità (misurata in fon o in decibel) e la frequenza (misurata in hertz). L’orecchio umano normale percepisce suoni di frequenza compresa tra 16 e 20.000 Hz e li tollera fino all’intensità di 120 ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] ’innervazione del labbro inferiore e dei denti della mandibola e, nei Mammiferi, della cute della regione temporale, dell’orecchio esterno ecc.; la parte motoria innerva i muscoli della masticazione. Con la scomparsa della linea laterale, nelle forme ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] , che va attribuito a quella sorta di cornetto acustico, prima in carta e poi in legno, realizzato per trasmettere all'orecchio i fenomeni acustici che si producono nel cuore e nei polmoni. La notazione di Newman è oggettiva, perché derivata dall ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...