Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] motori, sensitivi e misti che ricevono o inviano impulsi alla pelle e ai muscoli della testa, all'occhio e all'orecchio, realizzando l'attività propria del midollo allungato: sono i nervi cranici, dal V al XII paio. Molto sviluppato nei Ciclostomi ...
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Anatomista (n. San Severino Marche 1500 circa - m. 1574). Medico del cardinale Giulio Della Rovere, insegnò tra il 1555 e il 1568 a Roma alla Sapienza. Fu tra i primi a effettuare sezioni necroscopiche [...] , illustrò le ossa sesamoidee delle estremità, descrisse la tromba auditiva e alcune caratteristiche della chiocciola dell'orecchio interno; sfruttando al massimo i mezzi tecnici a sua disposizione cercò di analizzare, ancor prima della scoperta ...
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Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] al 4% sulla zona colpita, oppure cavitarie, notevolmente più gravi, dove si può avere l’interessamento di naso (rinomiasi), orecchio (otomiasi) ecc.
In veterinaria si distinguono m. mucose ed estrose.
Le m. mucose sono frequenti negli animali al ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] pressione parziale di ossigeno (pO₂), vi è l'aumento di volume dei gas contenuti nelle cavità dell'organismo, come l'orecchio medio, i seni paranasali e l'intestino, che provoca otalgie, ronzii e ipoacusia, dolori ai seni frontali e paranasali e ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] del collo, del moncone della spalla, delle regioni parotidea, mastoidea, retroauricolare, della parte posteriore del padiglione dell’orecchio e delle regioni prossimali. Con rami motori provvede ai muscoli del collo e della nuca; con il nervo ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] turbinotomia, un punteruolo pieghevole per l'apertura del seno sfenoidale, una serie di cucchiai per l'operazione radicale dell'orecchio medio, una spatola per la lussazione e l'infrazione del turbinato medio, una pinza per l'epiglottide, una pinza ...
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Malattia delle fosse nasali caratterizzata da un profondo e diffuso processo di suppurazione che esita in atrofia e che coinvolge la mucosa e, in un secondo tempo, anche il periostio e le pareti ossee [...] completa. La malattia si può diffondere alle cavità vicine (faringe, laringe), più di rado ai seni paranasali e all’orecchio. Il decorso è cronico; di solito nell’età avanzata i sintomi si attenuano e scompaiono. In particolari casi possono essere ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] e nel canto, ibid. 1903; Chirurgia di guerra. Orecchio, prime vie respiratorie e loro complicazioni intracraniche, ibid. senza dubbio quella riguardante la medicina operatoria dell'orecchio, giacché in essa sono ampiamente illustrati lo strumentario ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] gli stimoli possano variare in modo significativo. Invece di pensare che il mondo presenti ai nostri occhi e alle nostre orecchie uno stimolo dopo l'altro, può essere più utile pensare agli stimoli come a funzioni casuali del tempo, che seguono ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] delle sue conoscenze di anatomia e fisiologia. J. Hyrtl, che stava realizzando una monografia monumentale sulla struttura dell'orecchio intemo, lo accolse nel cerchio dei suoi collaboratori e, apprezzando la "passione veramente rara" e la destrezza ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...