ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] terracotta e in bronzo -, oltre che presso la figlia Carla Menozzi, si trovano nella casa di via Serbelloni nn. 10-12 (L'orecchio del portiere, Le mani di Noè) e nella caserma dell'arma dei carabinieri di piazza S. Sepolcro a Milano.
Con i progetti ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] 1909.
Fonti e Bibl.: Necr., in Arch. italiano di laringologia, XXIX (1909), p. 134; in Boll. delle malattie dell'orecchio, della gola, del naso, XXVII (1909), p. 143; G. Ferreri, Discorso inaugurale, in Atti del XIII Congresso della Società italiana ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] 1970, pp. 298, 300; C.G. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia…, IV, Emilia, Roma 1974, p. 211; C.L. Ragghianti, L'orecchio di M., Bonifacio VIII: specie, essenza, arte, storia, in Critica d'arte, 1975, n. 143, pp. 3-18; R. Grandi, I monumenti ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] aveva troppe difficoltà ad accontentarlo; ma sullo scacchiere politico-militare europeo il Richelieu era ben lontano dal prestare orecchio alle sollecitazioni del nunzio.
Del resto una nuova svolta nella situazione sia imperiale, sia italiana, faceva ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] la sferza di maniera, che il povero putto, per lo gran duolo menando le gambe, pare che, gridando, tenti mordere un orecchio a colui che lo tiene" (Vasari, p. 7).
Questo insolito tema iconografico, che tanto incuriosì Vasari, si ritrova nella prima ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] già avviate per ottenere il transito, attraverso i domini sabaudi, dei materiali destinati a tale scopo.
Nel 1578 era giunta all'orecchio di Guglielmo, sebbene in forma inesatta, la notizia di un accordo pattuito tra la Savoia e la Spagna per la ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] ulteriormente la minaccia contro la vita medesima dello Stato spagnolo; e questo perciò non aveva campo davvero per prestare, orecchio benevolo - uomini, armi, denaro - al duca sabaudo, fosse egli, pure genero del re, né al B. suo ambasciatore; gli ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] si fidanzò con Caterina, figlia di Roberto, gran siniscalco del Regno. Ma quando, all'inizio dell'anno 1345, ciò giunse all'orecchio di Clemente VI, il papa si oppose e pretese lo scioglimento di questi legami, come risulta anche da una lettera ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] delle lingue; di qui l'estrema attenzione accordata alla pronuncia fin dall'inizio del corso e il ruolo attribuito all'orecchio come organo attraverso cui deve cominciare lo studio di una lingua straniera, incentrandosi in primo luogo sull'ascolto e ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] convinzione di realizzare una missione, l'"opera", come dichiarava non senza una certa enfasi. Prestava del resto un orecchio compiacente alle proposte della maestra delle novizie del monastero di Scala, alla quale confidava i suoi dubbi e vedeva ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...