BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] soprattutto a rivolgere la massima attenzione alla parte fonica dello strumento, sorretto soltanto dal suo intuito e dall'orecchio musicale finissimo, che lo rese intonatore ineguagliabile. Quando, nel marzo 1892, Carlo collocò nella chiesa di Nostra ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] a destra), otorinolaringologico (raccolse una vasta casistica di malattie del naso e dei seni paranasali, della laringe, dell'orecchio, ed eseguì interventi di tracheostomia e di estrazione di corpi estranei dall'esofago), oftalmologico (fu autore di ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] dignità del testo letterario di fronte all'elemento musicale divenuto prevalente ma che, a suo giudizio, tende a "dilettare l'orecchio non a muovere il cuore". Il G. compose, inoltre, molta poesia d'occasione, senza dubbio opera di verseggiatore più ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] poiché l'accettazione della regola avveniva con un ragionamento a posteriori, e solamente in relazione a una soddisfazione dell'orecchio. Il F., che il Florimo ricorda didatta paziente e affettuoso, fu quindi un istintivo di genio che sempre antepose ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] .
Una notevole parte dell'opera del B. fu rivolta allo studio dei fattori morfologici ed ereditari nella patologia dell'orecchio, del naso e della gola; si ricordano Eredità famigliare morfologica e patologica naso-sinusale, in Rivista di oto-neuro ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] 'arabo e del persiano. Attraverso l'assiduo esercizio della conversazione, con eccezionale acribia, dovuta a finezza d'orecchio e d'intuito, raccolse e pubblicò ampio materiale specialmente fraseologico. Si dedicò altresì allo studio di singoli fatti ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] ancora inedita in ambito operistico – fra un regista e la ‘sua’ interprete. Ma se l’occhio godeva della perfezione, l’orecchio ne risentiva per l’asprezza sempre più evidente degli acuti e una perdita di voluminosità sonora contrastata con pericolose ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ad personam. Certo che, per indurre il G. a tradire il Gran Signore, la ricompensa dovrebbe essere enorme. E se par prestare orecchio, forse lo fa perché sia l'agente spagnolo a scoprirsi e a scoprire le manovre in atto per conto del re Cattolico ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] , nana la Pisaroni. Ha una testa enorme e un viso davvero brutto. Quando ride o canta, la sua bocca si torce verso un orecchio, e ha l’aria d’una persona stravolta dal dolore. Ha due gambe che fuoriescono dal corpo come molle per le zollette di ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] Brescia la predicazione dei gesuiti favorita dal vicario generale della diocesi Annibale Grisoni, il quale probabilmente prestò orecchio alle loro osservazioni sui danni provocati dall'attività del religioso. Le accuse di eresia trovavano facilmente ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...