Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] possibile le pratiche musicali presenti ai suoi tempi.
Va sottolineato un ultimo aspetto della trattazione tolemaica, cioè che l'orecchio, anche se educato, non può da solo emettere il giudizio percettivo che gli si richiede; in particolare, da solo ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] frutto evidente di una vastissima esperienza. Descrisse infatti un serranodi da lui realizzato per l'asportazione dei polipi dell'orecchio; consigliò l'uso di una pinza con una curva particolare da lui determinata per l'estrazione dei corpi estranei ...
Leggi Tutto
Medico (Oraison, Provenza, 1774 - Parigi 1838). Collaboratore di Ph. Pinel nell'ospedale di Bicêtre e, successivamente, di R.-A. Sicard all'Istituto per sordomuti, è noto per il tentativo di educare il [...] sur les premieres progrès de Victor de l'Aveyron (1801) e Rapport sur les nouveaux progrès de Victor de l'Aveyron (1807). A I. si deve anche uno dei primi trattati di malattie dell'orecchio, Traité des maladies de l'oreille et de l'audition (1821). ...
Leggi Tutto
CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] Profili bio-bibl. di medici e naturalisti celebri italiani, II, Roma 1928, p. 97; G. Bilancioni, Per la storia dell'anatomia dell'orecchio. Lettere inedite di D. Cotugno e L. M. C., in Sulle rive del Lete, Roma 1930, p. 147; A. Pazzini, Storia della ...
Leggi Tutto
CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] 1947, pp. 15-26; in Arch. ital. di otol., rinol. e laring., LVIII (1947), pp. 221-238; in Boll. d. mal. d. orecchio,d. gola e d. naso, LXV (1947), pp. 235 s.; P. Caliceti, Trattato di chirurgia otorino-laringoiatrica, Bologna 1940, pp. 688, 708, 1407 ...
Leggi Tutto
BAITELLI, Giulia
Anna Migliori
Nata nell'ottobre 1706 a Brescia, ebbe un'infanzia tranquilla e rivelò ben presto la sua disposizione agli studi. Il suo carattere di donna schiva, modesta, amante della [...] di un'autentica ispirazione. Così in vari sonetti inviati al Lazzarini stesso o nella canzone "Poiché mi venne per l'orecchio al core", riportata dal Brognoli, e in molti altri versi d'occasione: per nozze, elezioni, vestizioni sacerdotali, ove la B ...
Leggi Tutto
MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] , ibid., VIII (1933), pp. 305-307.
Laureatosi nel luglio del 1933 con una tesi di anatomia comparata dell'orecchio, che fu poi oggetto di due pubblicazioni (Étude d'histologie comparée sur quelques modifications particulières des fibres du tensor ...
Leggi Tutto
LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] 1950 passò alla compagnia di U. Melnati, ma il primo successo personale arrivò l'anno successivo con La pulce nell'orecchio di G. Feydeau messa in scena dalla compagnia Solari-Porelli, nella quale non ebbe, tuttavia, il doppio ruolo del protagonista ...
Leggi Tutto
ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] e dal 1900 iniziò, in un'umile stanzetta dell'ospedale civile, la consulenza specialistica per le affezioni dell'orecchio, del naso e della gola. Più tardi nascerà il reparto otorinolaringoiatrico e gli verrà affidato l'incarico dell'insegnamento ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] circostanti, gli permisero di formulare una valida ipotesi funzionale sulla trasmissione del suono dalla membrana del timpano all'orecchio interno.
Anche le altre due opere date in luce negli anni napoletani, gli Scholia in Iatropologiam (Napoli, G ...
Leggi Tutto
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...