Otorinolaringoiatra (Buškovice, Boemia, 1837 - Praga 1910); nel 1873 divenne prof. straordinario all'univ. tedesca di Praga, dove fondò la prima clinica della sua specialità. A Z. si devono importantissimi [...] contributi nel campo della otorinolaringoiatria, fra cui i metodi della rinoscopia anteriore e posteriore delle cavità nasali e della faringe e la cura radicale chirurgica delle infiammazioni dell'orecchio medio. ...
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Medico (Vlotho, Renania, 1819 - Hildesheim 1868). Si dedicò allo studio dell'otorinolaringologia, poi della neuropsichiatria. A lui si deve l'ideazione di una prova semiologica (prova di R.) rivolta a [...] meato uditivo esterno, poi direttamente a contatto della mastoide, un diapason vibrante, la risonanza di questo viene percepita meglio per via aerea se la lesione è a carico dell'orecchio interno (fenomeno di R. positivo), per via ossea se è leso l ...
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Regista e attore italiano (Marcellina 1945 - Roma 2008). Nel 1977 fondò la compagnia Attori e tecnici, che si è successivamente stabilita al Teatro Vittoria nel quartiere Testaccio di Roma. Regista brillante [...] in chiave comica, grottesca e parodistica di farse e commedie di autori moderni e contemporanei. Ricordiamo: La pulce nell'orecchio di G. Feydeau (1982); Rumori fuori scena di M. Frayn (1983); La nonna di R. Cossa (1986); Traversata burrascosa ...
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Otorinolaringoiatra italiano (Venezia 1859 - Treviso 1926), direttore della sezione otoiatrica del policlinico di Torino (1889-94), poi della clinica otorinolaringoiatrica della stessa città (1894-1917), [...] rinologia e laringologia (1893) e, con L. Brieger, il Zentralblatt für Ohrenheilkunde (1902). I suoi contributi scientifici riguardano, tra l'altro, l'embriologia dell'orecchio, la morfologia e la teratologia del padiglione auricolare, l'adenoidismo. ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] 1935), suppl., pp. 315-318; Studi sulla determinazione dell'orecchio interno degli Anfibi Anuri, in Arch. di anatomia ed XXII (1935), pp. 197-221; Saggio sulla morfologia causale dell'orecchio interno degli Anfibi, in Riv. di biologia, XXII (1937), ...
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Poeta inglese (Londra 1591 - Dean Prior, Devon, 1674). Pubblicò anonima (1635) la fiaba in versi Oberon's feast, cui seguirono: His Mistris shade (1639, insieme con poesie di Shakespeare) e The sev eral [...] divine of R. H. Esq., edizione, curata dall'autore, delle sue poesie che superano il migliaio. Prosodista di delicatissimo orecchio e lirico squisito, seppe unire allo spirito dei grandi poeti classici la complessità di visione poetica propria dei ...
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Fisico ungherese (Budapest 1899 - Honolulu 1972) naturalizzato statunitense. Specialista di problemi acustici, svolse la sua attività a Budapest, Berlino (presso società private), Stoccolma (Reale Istituto [...] premio Nobel per la medicina e la fisiologia a riconoscimento delle sue ricerche sul meccanismo del processo di conduzione degli stimoli acustici nell'orecchio interno e sull'interpretazione dei fenomeni elettrofisiologici a livello della chiocciola. ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] in otorinolaringoiatria nell'università di Napoli, il Baccelli volle che gli fosse affidato un ambulatorio per le malattie dell'orecchio, del naso e della gola presso l'ospedale Gesù e Maria. Nel 1891 gli fu attribuito l'incarico universitario ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] cognome, in quanto dai francesi «con il loro accento veniva continuamente chiamato Podestì. Parendo ciò più grato all’orecchio […] egli se lo adottò italianizzandolo in Podesti» (Mellini, 1982, p. 209).
Dodicenne, Podesti rimase orfano di madre. Il ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] seri e fondati sospetti sulla rettitudine del B., tanto che le reiterate proteste della popolazione, giunte all'orecchio del camerlengo, provocarono una inchiesta, promossa dal governatore della Sabina monsignor Nicolai e condotta dal notaio G ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...