Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] datazione per il ritratto originario) e le modifiche coinvolgono solo le ciocche sulla fronte, le basette dinanzi alle orecchie, a volte la terminazione dei capelli sulla nuca; l’espressività del ritratto si basa quindi esclusivamente sulla visione ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] . Ciò non toglie che si trovi qui, nella casa del rabbino Low, inventore del Golem, una scala a chiocciola a forma di orecchio umano, come si trovano un podio a forma di laringe e un pilastro a forma di tibia nel secondo Goetheanum, edificio sede ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] si stendano in vasti ingrottamenti, in parte oggi crollati, di cui sono testimonianze le scenografiche Grotte dei Cordari e l'Orecchio di Dionigi, celebre per i suoi fenomeni acustici e per le leggende intorno ad esso fiorite fin dal Seicento.
Ma ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] Francesco, la cui imponenza umana scarta dalla formula berlinghieriana, appena riecheggiata dal dettaglio del lobo rialzato dell'orecchio, come spesso in Meliore e in talune figure a mezzobusto nella scarsella del battistero.Nell'ambito della pittura ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] dell'evangelista. In questi casi il simbolo può guardare l'e. negli occhi, parlargli, dettargli il testo, bisbigliare nel suo orecchio, mostrargli un libro aperto o un rotulo, oppure tenere i suoi strumenti scrittorî. In casi estremi il simbolo è ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] però non danno origine a un intreccio con la figura.Una nuova creazione fu il c.d. lappet, il prolungamento dell'orecchio in un nastro filiforme, che si avvolge attorno ai corpi in complicate ed eleganti volute, analogamente alla coda. Le figure di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] per aborrire questo termine equivoco e giornalistico. Questa formula, forse perché essendo stata usata per il cinema è rimasta nell'orecchio più facilmente, ha avuto in Italia molta fortuna. Fortuna non nel senso che se ne sia detto bene, o che ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] con la lancia una o due sfingi barbate, su due kotölai da Aetos (Benton, 693 e 695), una con un uomo che afferra l'orecchio di un leone, l'altra con l'uomo che si appoggia al leone (le interpretazioni iniziali: uomo che cavalca il leone; leone con ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] boschetto dagli alberi pieni di uccellini in ascolto delle parole che un piccolo angelo gli sussurra all'orecchio. I miracoli, popolareschi e quotidiani, sono rappresentati, nello stesso spazio, nei due momenti diversi dell'intervento provvidenziale ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] . L'oggettività realista si accompagnava a ripensamenti fantastici come nel dipinto (1978) di Van Gogh che porta il suo orecchio tagliato nel bordello di Arles.
Con gli anni la tentazione visionaria sollecitò sempre più il G., in contraddizione con ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...