PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] che anche la cetra sembra un'occupazione troppo faticosa e matenale. E a volte un piccolo Eros viene a suggerirgli all'orecchio le sue persuasive ragioni di scelta. Così anche nei grandi rilievi Spada o nel rilievo, forse di sarcofago, Ludovisi. Nel ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] terracotta e in bronzo -, oltre che presso la figlia Carla Menozzi, si trovano nella casa di via Serbelloni nn. 10-12 (L'orecchio del portiere, Le mani di Noè) e nella caserma dell'arma dei carabinieri di piazza S. Sepolcro a Milano.
Con i progetti ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] 1970, pp. 298, 300; C.G. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia…, IV, Emilia, Roma 1974, p. 211; C.L. Ragghianti, L'orecchio di M., Bonifacio VIII: specie, essenza, arte, storia, in Critica d'arte, 1975, n. 143, pp. 3-18; R. Grandi, I monumenti ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] scarto di laboratorio (un frammento di mantello mal riuscito) si sono trovati piccoli frammenti delle statue frontonali: l'orecchio di un centauro e un frammento, già riattaccato, del mantello del Cladeo. Queste due osservazioni sembrano indicare un ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] la sferza di maniera, che il povero putto, per lo gran duolo menando le gambe, pare che, gridando, tenti mordere un orecchio a colui che lo tiene" (Vasari, p. 7).
Questo insolito tema iconografico, che tanto incuriosì Vasari, si ritrova nella prima ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] 1912).Avversario tenace ma sterile dei giusti, il d. appare anche come ispiratore degli empi, instillando i suoi perversi consigli all'orecchio di principi malvagi come Saul ed Erode. Secondo i cristiani è ai d. che i pagani dedicavano il loro culto ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] della controfacciata. Nel 1751 aggiunse le scene in stucco con la Negazione di S. Pietro e S. Pietro taglia l'orecchio a Malco alle storie già presenti nella piccola cappella di S. Pietro nelle grotte della basilica.
Poco prima della sua morte ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] astratte della metafisica e la nuova cubatura paesistica in un soggetto intinto in quella poetica paesana forse messagli nell'orecchio da certi antichi toscani". E la nuova idea del paesaggio si precisa, dopo altre prove, rinforzata da elementi ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] 70 d.C., non sarà più ricostruito.
Un evento memorabile: la morte di Giulio Cesare
"Amici, Romani, concittadini, prestatemi orecchio; io vengo a seppellire Cesare, non a lodarlo". Questo è l'inizio del famosissimo discorso che Marco Antonio - nella ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] VIII ed il Giubileo del 1300 nella storiografia moderna (Quaderni della Fondazione Caetani, 1), Roma 1975; C.L. Ragghianti, L'orecchio di Manno. Bonifacio VIII: specie, essenza, arte, storia, CrArte 21, 1975, 143, pp. 3-18; A. Stickler, Il Giubileo ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...