LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] sono di solito raccolti in un semplice sàkkos, decorato da due linee sulla fronte e da due altre che salgono da sopra l'orecchio, nascosto da un ciuffo ricciuto. Talora il sàkkos ha un tocco di bianco o di rosa; la decorazione a palmette è simile a ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] bronzo laminato del tipo corinzio ma senza paranaso, aperto davanti, con i lati dritti e un accenno al contorno dell'orecchio, sbalzato, con lòphos che doveva essere fissato sul davanti. Insieme furono trovati resti del tipo comune miceneo a denti di ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] da C. per la posa e per la resa fisionomica, presenta impressionanti corrispondenze di dettaglio come le pieghe nel turbante e l'orecchio piegato. D'altra parte, se C. eseguì anche questa opera, il suo stile pittorico è molto diverso da quello di ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] per la Galleria nazionale d'arte moderna, dove tuttora si trova; nel 1916 l'opera Vitellino che si gratta l'orecchio (il cui gesso si trova al Museo della montagna di Torino) venne acquistata dal ministero della Pubblica Istruzione e, sempre ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] colori bassi rilevati di bianco e immediatezza nella pennellata, che modella con partecipe vigoria le vesti a brandelli, l'orecchio, le sensibili mani. Dello stesso stile sono quattro quadri dipinti per i Sanvitale dopo il 1710, ora nella Galleria ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] ricamata, che nasconde tutta la chioma, tranne i ricci sulla fronte e i boccoletti scendenti in coppia davanti all'orecchio, è infatti il soggetto preminente in brocche, crateri, lekànai, insieme a ornati a spirale derivanti da motivi fitomorfi ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] ancor oggi con le volte in parte crollate, ora sistemate a giardino; in esse si trova la grotta nota come Orecchio di Dionisio.
Il Museo archeologico regionale P. Orsi, trasferito nel 1988 in una sede appositamente costruita, raccoglie una vastissima ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di Grado, è, in genere, di giro breve, ma dettata in un dialetto grave e dolce che affascina, come cosa nuova, l'orecchio degli stessi Veneti. E vigorose sono le Cante d'Adese e Po di Gino Piva; e poesie come Cronaca mesta; Arlecchino finto principe ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] la pena di notare il sovradimensionamento dell'occhio (visto di profilo) e lo spostamento completo della posizione dell'orecchio. Assume invece tratti decisamente terrificanti il volto, sicuramente umanoide, che emerge dalla larga lama di un'ascia in ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ricordo che tu non t'impacci colle parole, se non dei parlare con orbi, o, se pur tu voi dimostrare colle parole alli orecchi e non alli occhi delli omini, parla di cose, di sustanzie o di nature e non t'impacciare di cose appartenenti alli occhi col ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...