Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] al 4% sulla zona colpita, oppure cavitarie, notevolmente più gravi, dove si può avere l’interessamento di naso (rinomiasi), orecchio (otomiasi) ecc.
In veterinaria si distinguono m. mucose ed estrose.
Le m. mucose sono frequenti negli animali al ...
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Nome comune dei rappresentanti della famiglia Focidi, Mammiferi Carnivori un tempo ascritti al sottordine Pinnipedi (➔); in classificazioni più recenti inclusi nel sottordine Caniformi. Adattate alla vita [...] rivolti indietro e torti sul proprio asse, a riposo diretti parallelamente alla coda. Possono chiudere ermeticamente le narici e l’orecchio esterno, che manca di padiglione. La dentatura è incompleta.
Agili in acqua, a terra si muovono con maggiore ...
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Classe di Agnati comprendente il solo ordine Petromizontiformi (➔). I C. comprendono specie che si sono differenziate molto presto rispetto a quelle degli Eterostraci, con i quali i C. erano in precedenza [...] di registrare immagini (negli Eterostraci sono nascosti dal tegumento, e capaci di percepire solo variazioni di luce); orecchio interno più complesso; narice posta dorsalmente e terminante a fondo cieco (negli Eterostraci si apre anteriormente, all ...
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piranhas e pesci rossi
Giuseppe M. Carpaneto
I più feroci e i più domestici
Nella complessa e controversa classificazione dei Pesci ossei, esiste una categoria detta degli Ostariofisi che comprende [...] da quattro paia di ossicini derivati dalle prime quattro vertebre, subito dopo il cranio. Questa catena si estende dall’orecchio interno alla vescica natatoria e sembra che aumenti le capacità uditive di questi pesci. Infatti, essa trasferisce all ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] attraverso il quale il segnale viaggia (l'aria), e una ricevente in grado di catturare il segnale stesso (l'orecchio). Questi tre elementi costituiscono una condizione necessaria ma non sufficiente per dare origine a un vero e proprio messaggio. Per ...
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Nome comune delle specie di Ungulati Perissodattili Ceratomorfi rappresentanti la famiglia Rinocerotidi con 5 specie viventi comprese in 4 generi, limitati oggi all’India, all’Indocina, a Giava, Sumatra, [...] dimensioni doppie delle laterali. La testa è allungata con labbra molto sviluppate e mobili, narici ovali, occhio piccolo, orecchio grande a cartoccio. Nella regione nasale si erge un corno (cheratinoso) o talvolta due: l’anteriore della femmina può ...
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Si dice di ciò che ha forma simile a un q. geometrico. anatomia In anatomia comparata, osso q., osso da cartilagine dello splancnocranio osseo dei Vertebrati derivato dalla porzione posteriore della cartilagine [...] orbitale, omologo dello pterigoideo). Nei Mammiferi, infine, dal q. deriva l’incudine della catena di ossicini dell’orecchio medio. Osso q.-iugale Osso da membrana dello splancnocranio osseo dei Vertebrati, facente parte della serie esterna all ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] ’udito, tra cui l’incudine (derivata dal quadrato) e il martello (unito al timpano e derivante dall’articolare), propri dell’orecchio medio di questa classe di Vertebrati. I movimenti della mandibola sono in rapporto con lo sviluppo dei muscoli della ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] presente, invece, nella maggioranza dei Sauri, dei Cheloni e dei Coccodrilli. È presente la sola columella. Nell’orecchio interno si hanno tre canali semicircolari, l’utricolo e il sacculo provvisto di lagena, specialmente sviluppata nei Coccodrilli ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] le disposizioni dei vasi in seno a vari organi. Di particolare importanza furono anche le ricerche di A.M. Valsalva sull’orecchio e di G.B. Santorini sulla muscolatura della faccia e della laringe. Nel corso del 18° sec. fondamentale fu il contributo ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...