LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] di Pietro del ramo di S. Moisè, più tardi confluito in quello di S. Ternita, nacque a Venezia presumibilmente nel 1481 (nel novembre del 1502 estrasse la balla d'oro comprovando il compimento dei ventun ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] seri e fondati sospetti sulla rettitudine del B., tanto che le reiterate proteste della popolazione, giunte all'orecchio del camerlengo, provocarono una inchiesta, promossa dal governatore della Sabina monsignor Nicolai e condotta dal notaio G ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] retroscena del Senato non meno che nelle camere delle più note dame veneziane, lesto l'occhio e pronto l'orecchio alle prime avvisaglie d'una elezione politica come alle velate insinuazioni d'un piccante tradimento. Questa nutrita cronaca epistolare ...
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BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] accennano infatti a un veneficio che la sventurata B. avrebbe in qualche modo attirato su di sé per avere prestato l'orecchio alle suggestioni di una novella Circe. Una glossa contemporanea al testo dei Gesta precisa che la regina, avendo dato retta ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] parte sua una smania di vendetta per esser stato abbandonato in mano nemica. Era una diceria, comunque, cui il papa non dovette prestare orecchio se, nel porre fine al conflitto tra gli Oddi e i Baglioni - e G. era sceso in campo per i primi con un ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ad personam. Certo che, per indurre il G. a tradire il Gran Signore, la ricompensa dovrebbe essere enorme. E se par prestare orecchio, forse lo fa perché sia l'agente spagnolo a scoprirsi e a scoprire le manovre in atto per conto del re Cattolico ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] III e il Comune di Bologna nel 1278. Questo provocò un vivo risentimento nei Bolognesi, i quali, prestando finalmente orecchio alle suggestioni e agli incitamenti che venivano da Firenze, il 20 marzo 1376 insorsero contro il Noellet. L'iniziativa ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] tempo, a convincere gli elementi più qualificati della necessità di soluzioni radicali. Ma se l'A. poté trovare orecchio più comprensivo e spirito più benevolo nei liberali Palmerston e Russell che nei conservatori Derby e Malmesbury, se poté ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] , il B. fu chiamato alla corte ferrarese presso Lucrezia e Alfonso d'Este: costui dimostrò così di non prestare orecchio alle voci di una maternità incestuosa della moglie, tanto più che si era invece opposto fermamente ad accordare ospitalità al ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] a lungo. Nuovi screzi, provocati dai Marescotti alleati di Annibale, riaprirono vecchie ferite e i Canetoli prestarono orecchio alle sollecitazioni di Filippo Maria Visconti che nel Bentivoglio vedeva ormai il principale ostacolo alle sue mire su ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...