Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] testa coperta o formata interamente di gomma, usato per evocare i riflessi tendinei o muscolari.
In anatomia, è detto m. dell’orecchio medio un ossicino lungo circa 8 mm, costituito da una testa, che si articola con il corpo dell’incudine, un collo ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ad personam. Certo che, per indurre il G. a tradire il Gran Signore, la ricompensa dovrebbe essere enorme. E se par prestare orecchio, forse lo fa perché sia l'agente spagnolo a scoprirsi e a scoprire le manovre in atto per conto del re Cattolico ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] III e il Comune di Bologna nel 1278. Questo provocò un vivo risentimento nei Bolognesi, i quali, prestando finalmente orecchio alle suggestioni e agli incitamenti che venivano da Firenze, il 20 marzo 1376 insorsero contro il Noellet. L'iniziativa ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] tempo, a convincere gli elementi più qualificati della necessità di soluzioni radicali. Ma se l'A. poté trovare orecchio più comprensivo e spirito più benevolo nei liberali Palmerston e Russell che nei conservatori Derby e Malmesbury, se poté ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] , il B. fu chiamato alla corte ferrarese presso Lucrezia e Alfonso d'Este: costui dimostrò così di non prestare orecchio alle voci di una maternità incestuosa della moglie, tanto più che si era invece opposto fermamente ad accordare ospitalità al ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] del dittico di Boezio (7° sec., Brescia, Museo Cristiano). Suo frequente attributo è la colomba che gli bisbiglia in un orecchio, secondo la leggenda che vorrebbe che in tale colloquio egli fosse stato sorpreso dal suo scrivano, cui egli dettava le ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] causa francese si risolse in un buco nell'acqua per i sogni di grandezza di casa Medici, a cui Francesco I non prestò orecchio né riguardo all'Emilia né riguardo a Milano o Napoli, essa fu invece il segnale della fine per il debole duca di Milano ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] a lungo. Nuovi screzi, provocati dai Marescotti alleati di Annibale, riaprirono vecchie ferite e i Canetoli prestarono orecchio alle sollecitazioni di Filippo Maria Visconti che nel Bentivoglio vedeva ormai il principale ostacolo alle sue mire su ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] gli uni agli altri, in un delicato gioco di equilibri; così, dopo essersi accostato alla Repubblica, ora sembrava prestar orecchio alle proposte di aiuto ed alleanza che Ferdinando di Napoli non mancava di fargli pervenire. Alla tradizionale rivalità ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] dissero al principio più propria del teatro e della chiesa, che della stanza, e che la maniera sua italiana riuscisse all'orecchio dura: opposizioni che cessarono subito che la Regina ebbe detto, che non si poteva cantar meglio...". E in Francia, se ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...