Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] per la nomina a professore straordinario nella facoltà medica di Vienna. Di notevole importanza sono i suoi lavori sull'orecchio interno (1870-1890), che lo portarono, tra l'altro, ad interpretare correttamente il ruolo fisiologico degli otoliti ...
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CERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque il 3 febbraio del 1813 a San Giusto Canavese (Torino) da Giuseppe Antonio e da Rosa Masino, e si laureò in medicina presso l'università di Torino nell'anno [...] monografia dal titolo Del cateterismo della tuba eustachiana e delle sue applicazioni al diagnostico e alla cura delle malattie dell'orecchio,colla proposta di un nuovo metodo di cauterizzare la tuba, in Giorn. d. R. Accad. med. di Torino, IV (1856 ...
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Otorinolaringoiatra (Buškovice, Boemia, 1837 - Praga 1910); nel 1873 divenne prof. straordinario all'univ. tedesca di Praga, dove fondò la prima clinica della sua specialità. A Z. si devono importantissimi [...] contributi nel campo della otorinolaringoiatria, fra cui i metodi della rinoscopia anteriore e posteriore delle cavità nasali e della faringe e la cura radicale chirurgica delle infiammazioni dell'orecchio medio. ...
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Immersione subacquea
Bruno Grassi
Red.
Inizialmente nata a scopi lavorativi o bellici, l'immersione subacquea è attualmente praticata soprattutto a livello sportivo o ricreativo, benché l'evoluzione [...] , che aumenta con l'aumentare della profondità. Se le tube uditive sono collabite, la pressione dell'aria contenuta nell'orecchio medio può non riuscire a equilibrarsi con la pressione dell'aria contenuta nelle vie aeree superiori che, come si è ...
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Medico (Vlotho, Renania, 1819 - Hildesheim 1868). Si dedicò allo studio dell'otorinolaringologia, poi della neuropsichiatria. A lui si deve l'ideazione di una prova semiologica (prova di R.) rivolta a [...] meato uditivo esterno, poi direttamente a contatto della mastoide, un diapason vibrante, la risonanza di questo viene percepita meglio per via aerea se la lesione è a carico dell'orecchio interno (fenomeno di R. positivo), per via ossea se è leso l ...
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stetoscopio Strumento usato nella pratica clinica per facilitare l’auscultazione. Il primo modello, ideato da R.-T.-H. Laënnec consisteva in un grosso cilindro di legno canalizzato al centro (v. fig.). [...] (metallo, sostanze plastiche). Attualmente si dispone di s., flessibili e biauricolari, che trasmettono i suoni all’orecchio dell’osservatore attraverso due tubi di gomma (o materiale plastico). Questi s. biauricolari differiscono dal fonendoscopio ...
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In genere, piccole ossa. In anatomia comparata, gli o. di Weber sono 3 o 4 o., derivati da porzioni modificate delle prime tre vertebre, che, nei pesci Ciprinidi e Siluridi, mettono in rapporto d’ambo [...] il claustro e l’intercalare, fra scafio e tripode.
In anatomia umana, il martello, l’incudine e la staffa dell’orecchio medio: il complesso di queste tre ossa costituisce la catena degli o., o catena ossiculare. L’asportazione più o meno ampia ...
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Otorinolaringoiatra italiano (Venezia 1859 - Treviso 1926), direttore della sezione otoiatrica del policlinico di Torino (1889-94), poi della clinica otorinolaringoiatrica della stessa città (1894-1917), [...] rinologia e laringologia (1893) e, con L. Brieger, il Zentralblatt für Ohrenheilkunde (1902). I suoi contributi scientifici riguardano, tra l'altro, l'embriologia dell'orecchio, la morfologia e la teratologia del padiglione auricolare, l'adenoidismo. ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] due facce della membrana del timpano. La cassa del timpano è in comunicazione anche con le cellule della mastoide.
L'orecchio interno è situato nello spessore della parte perosa dell'osso temporale; si compone di un complesso di parti il cui insieme ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] μg per ml; i bastoncelli retinici sono attivati da un singolo fotone di luce e i meccanocettori dell'organo di Corti dell'orecchio rispondono a vibrazioni dell'ordine di una frazione del diametro dell'atomo di idrogeno. La pelle è sensibile a pesi di ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...